Deciso il successore di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Adesso è anche ufficiale: Claudio Ranieri è il nuovo allenatore giallorosso.
I Friedkin, alla fine, hanno rotto gli indugi e dopo giorni di riflessioni avevano deciso di interrompere il rapporto col tecnico croato al termine della partita col Bologna. Fallito dunque il progetto di rilanciarsi in campionato con l’ex Toro che pure era arrivato a Trigoria coi crismi giusti – secondo la proprietà – per interpretare il ruolo di “traghettatore vincente“. Un controsenso, probabilmente, già in partenza e che poi si è rivelato tale vedendo i risultati in campo.
Eppure un timido accenno di cambio di passo si era intravisto al momento del suo arrivo alla Roma al posto di De Rossi. Ma l’effetto Juric, se così possiamo chiamarlo, si è esaurito quasi subito soprattutto nelle prestazioni e nel gioco più che nei risultati in sé. Adesso, dopo sconfitte brucianti e prove ai limiti della sopportazione (su tutti la sciagurata partita di Firenze), anche lui è stato messo da parte.
Esonero Juric: Roma, quanti fallimenti in panchina!
Per la Roma dunque prosegue il momento no. Naufragato il progetto Mourinho, i suoi due successori non sono stati in grado di fare meglio. De Rossi prima e Juric poi hanno subito lo stesso destino. E adesso la società si trova nuovamente a dover ripartire da zero. Non solo. L’inizio di stagione così deludente rievoca fantasmi del passato che i romanisti speravano di non rivedere più.
Il tempo per invertire la rotta fortunatamente c’è ancora ma servirà fare decisamente di più rispetto a quanto visto sin qui. E il riferimento non può che andare ai giocatori, top player in testa. Perché se nel calcio, si sa, a pagare è sempre l’allenatore è chiaro che se ne cambi tre in meno di un anno il problema sia da rintracciare anche altrove. Trovare il bandolo della matassa e risollevare un’annata che sembra maledetta: questo il compito affidato al successore di Juric.
Nuovo allenatore Roma: la scelta finale dei Friedkin
Tanti, tantissimi i nomi fatti sin dal triplice fischio di Roma Bologna. O meglio. Già nei giorni precedenti in realtà la proprietà americana aveva iniziato a guardarsi intorno avviando contatti più o meno ufficiali con diversi allenatori, su tutti Roberto Mancini. Eppoi le piste estere: Terzic, Sousa, Rudi Garcia, Lampard. Fino ad arrivare agli Allegri, ai Sarri, senza tralasciare le suggestioni romantiche alla Ranieri.
Alla fine però la scelta della proprietà americana è ricaduta su Claudio Ranieri. Si tratta di un clamoroso ritorno, il terzo peraltro del Mister sulla panchina giallorossa. L’accelerata, improvvisa, è arrivata nella serata di martedì dopo il tentativo – evidentemente non andato a buon fine – con Vincenzo Montella. Ranieri è così volato a Londra per parlare coi Friedkin e mettere nero su bianco il suo accordo con la società.
Ranieri nuovo allenatore della Roma. Il comunicato ufficiale della società
Nella giornata di ieri è arrivata infine la fumata bianca. Ranieri è il nuovo allenatore della Roma. Ecco il comunicato ufficiale da parte della società. Accordo fino a giugno 2025 come da noi anticipato nelle scorse ore.
“L’AS Roma è lieta di annunciare che Claudio Ranieri è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra.
Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione.
Romano di nascita, romanista da sempre, dopo aver vestito la maglia giallorossa da calciatore nella stagione 1973-74 e aver ricoperto la carica di allenatore in due diversi momenti (dal 2009 al 2011 e nel 2019), rappresenta un simbolo dei valori del Club ed è uno degli uomini di sport romani più apprezzati nel mondo.
Ranieri porta in dote il suo enorme bagaglio di conoscenze ed esperienze maturate tra Serie A, Premier League, Liga e Ligue 1, guidando i migliori top club d’Europa e vincendo titoli storici, come quello ottenuto alla guida del Leicester nel 2016.
Il Club rivolge al tecnico i migliori auguri di buon lavoro per questo nuovo capitolo della sua entusiasmante carriera, certi che rappresenterà un valore aggiunto per la Squadra e per tutta l’AS Roma.
Forza Roma e bentornato a casa Mister!”