“Sir” Claudio Ranieri è pronto alla battaglia. Ancora una volta. Del resto lui ci è abituato. E in carriera ha sempre raggiunto traguardi che sembravano impossibili. L’uomo giusto al momento giusto: di nuovo. A Roma è la terza volta, un primato quasi assoluto (il tecnico è secondo soltanto a Liedholm). Questa però è forse la più inaspettata se non altro perché nemmeno sei mesi fa Ranieri aveva annunciato il suo addio al calcio. Per sempre, a meno che non “fosse arrivata una Nazionale”.
Che poi Roma, a pensarci bene, un po’ è la sua Nazionale. Un mese fa, non a caso, aveva riaperto un piccolo spiraglio. “La voglia di tornare ad allenare è tanta“. L’altro ieri, qualcuno, evidentemente ha fatto notare ai Friedkin la possibilità di prendere lui dopo i no ricevuti e le difficoltà, evidenti, di raggiungere alcuni obiettivi. L’attesa, una volta arrivata la chiamata ufficiale, è poi durata lo spazio di un volo andata e ritorno da Roma a Londra.
In tanti però ieri, non vedendo uscire notizie ufficiali praticamente per tutta la giornata (la situazione si è sbloccata soltanto nel pomeriggio), hanno iniziato a ventilare l’ipotesi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto. Perfino un post criptico della figlia del Mister ha sollevato qualche spauracchio.
Poi però ogni riserva è stata sciolta. Del resto, viene da pensare, Ranieri non si sarebbe mai imbarcato verso l’Inghilterra se non fosse stato sicuro di accettare. Semmai, allora, le ragioni alla base del colloquio-fiume coi Friedkin sono da ricercare altrove. Non tanto quindi sulla risposta in sé, che era stata già data, quanto piuttosto sul “come”. Tradotto: l’allenatore ha chiesto garanzie e assicurazioni circa il futuro di squadra e società. Viceversa, siamo sicuri, non avrebbe mai dato la sua disponibilità.
Dopodiché c’è anche un retroscena riportato da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Secondo la rosea la famiglia texana non conosceva Claudio Ranieri e per questo hanno voluto approfondire la conoscenza dell’uomo oltre che dell’allenatore. E così, almeno in parte, si spiegano le circa 4 ore di durata dell’incontro. Dopodiché sono state messe nero su bianco le condizioni del contratto: sette mesi di accordo, fino al termine della stagione, con un ingaggio che dovrebbe aggirarsi attorno al milione e mezzo di euro più bonus.
Sarebbe confermata poi anche l’ulteriore indiscrezione circa il futuro di Ranieri in società. Dan e Ryan avrebbero messo sul piatto la possibilità di proseguire l’avventura come Dirigente a partire dal prossimo giugno, magari in qualità di Direttore dell’Area tecnica come emerso nei giorni scorsi. Per questo però ci sarà tempo.