I tifosi della Roma sono tornati a sorridere, non fosse altro per l’allenatore che i Friedkin sembrano aver scelto per tirare fuori la Magica dal periodo di crisi che sta attraversando.
Claudio Ranieri rappresenta per la maggior parte dei romanisti la scelta migliore, per l’esperienza e la conoscenza della realtà capitolina, anche se resta la delusione di chi si aspettava Max Allegri sulla panchina della Roma.
Allegri rappresentava il sogno di molti tifosi, ma è probabile che avrebbe chiesto diverse garanzie. Troppe le incertezze in questo momento. Verosimilmente l’ex tecnico della panchina bianconera avrebbe preteso un progetto a lungo termine che non prevedeva certo l’eventualità di traghettare la Roma fino a giugno, un contratto che lo assicurava per un periodo sufficiente non solo a tirare fuori i giallorossi dall’impasse, ma utile a costruire qualcosa di duraturo.
Ma i Friedkin si sono resi conto che dopo 12 partite di campionato di serie A giocate, con 3 vittorie, 4 sconfitte e 5 pareggi, la scelta era difficile, insieme al rischio di perdere credibilità e la storica tifoseria giallorossa capace di dare un forte sostegno alla squadra anche nei momenti più duri. I numerosi ‘no’ collezionati dai vari allenatori sondati in queste 48 ore, ha portato alla necessità di individuare un nome di esperienza che facesse anche da collante nello spogliatoio, riavvicinasse i supporter della Roma alla squadra e che fosse disposto anche solo a traghettare la Roma fino a giugno prossimo.
Difficile trovare un tecnico di esperienza che potesse mettere insieme tutte queste caratteristiche e, inevitabilmente, l’allenatore più adatto in questo momento di sofferenza non poteva essere che Claudio Ranieri. Sir Claudio di fronte al richiamo della sua Roma, nonostante a giugno scorso abbia salutato il Cagliari dicendo di aver terminato la sua esperienza da allenatore, non può certo tirarsi indietro.