Mentre prosegue frenetica la ricerca di un allenatore della Roma in queste ore è spuntata un’ipotesi, temporanea precisiamo, per quanto riguarda la direzione degli allenamenti domani a Trigoria. Sì perché mentre i Friedkin sono alle prese con la decisione molto probabilmente più difficile della loro avventura romanista – specie dopo gli ultimi errori commessi – c’è una gestione tecnica da mandare avanti in qualche modo.
Vero, la sosta e la relativa chiamata nelle rispettive nazionali di molti giocatori hanno praticamente svuotato il centro sportivo “Fulvio Bernardini”, ciò nonostante sono diversi i calciatori che sono rimasti alla base. Oltre a tutti i giovani. Tra questi ci sono anche alcuni big: su tutti gli italiani Cristante, Mancini e Pellegrini esclusi da Spalletti ma anche Paulo Dybala che alla fine non è stato chiamato in Argentina. Già, ma senza allenatore in carica con chi si alleneranno?
Allenatore Roma: due soluzioni ad interim in attesa dell’annuncio dei Friedkin
Ieri infatti vi avevamo anticipato che il nuovo allenatore non sarebbe stato nominato dai Friedkin prima di 24-48 ore. Facendo slittare dunque tutto a domani. Come tempi allora ci siamo. E chiaramente, Montella a parte, più passano i minuti e più la giornata ufficiale potrebbe allora essere veramente quella di mercoledì.
Se le cose dovessero andare così allora è probabile che il primo allenamento in programma dopo i due giorni di riposo concessi al gruppo potrebbe essere diretto da una figura “terza”. Ovvero da un allenatore ad interim. Una soluzione temporanea s’intende, stabilita per non perdere ulteriore tempo in vista della ripresa del campionato, quando peraltro la Roma sarà attesa da un ciclo di ferro. Due, in tal senso, le opzioni sul tavolo.
Gianluca Falsini o Alberto De Rossi come allenatori ad interim
La prima ve l’abbiamo riportata stamani. Si tratta di Gianluca Falsini, attuale tecnico della Primavera giallorossa. Ma c’è un’altra ipotesi secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Parliamo di Alberto De Rossi, papà di Daniele, che oggi si occupa del settore giovanile.
Se quest’ultimo dovesse essere scelto si tratterebbe di uno scenario quantomeno “singolare” considerando che l’eventuale ritorno di DDR non è preso in considerazione dai Friedkin. Domani, però, un De Rossi, magari solo per qualche ora, potrebbe ritrovarsi comunque sulla panchina giallorossa. Che non è però Daniele ovviamente. In attesa di capire chi sarà poi il nuovo allenatore, quello definitivo.