I giallorossi sono ancora alla ricerca del successore di Ivan Juric. Dopo la partita contro il Bologna, quando il tecnico croato è stato allontanato ufficialmente al triplice fischio (ma la decisione era stata presa già prima dell’inizio della gara), è iniziato in modo a dir poco frenetico il casting per il nuovo allenatore. Questo termine, preso in prestito dal mondo dello spettacolo, ben rappresenta l’attuale momento in casa giallorossa: tanti, tantissimi nomi alla ricerca di quello buono.
Ma trovare il nuovo protagonista di questa Roma è ad oggi davvero complicato. E non a caso i Friedkin qualche “no” l’avrebbero già incassato. Del resto l’allenatore più adatto tra quelli individuati non è detto che sia disposto anche quello ad accettare l’eventuale proposta. Da qui sostanzialmente, ma anche dalla necessità da parte della famiglia americana di non sbagliare ancora, la fase di apparente stallo che stiamo vivendo in queste ore. Qualcosa però sembra essersi mosso poco fa.
Ricapitoliamo. Domenica sera, subito dopo Roma Bologna e a seguito della cacciata di Juric, Roberto Mancini era l’indiziato numero uno a diventare il nuovo tecnico giallorosso. Poi però i Friedkin hanno preso tempo virando sulla pista estera: Lampard in testa, poi anche i vari Potter, Terzic, e perfino Ten Hag. Sondaggi? Chiamate diretto? Semplici indiscrezioni? Difficile dirlo. A breve, quando tutto sarà finito, ne sapremo senz’altro di più. Di certo c’è però che la famiglia americana ieri era a Londra e che in queste giornate convulse si sta affidando anche ad un’agenzia di consulenza per individuare il profilo giusto.
Da stamattina però – non dimentichiamoci anche l’ipotesi Garcia, questa si un’opzione che per un momento è stata caldeggiata – il nome “italiano” sta andando per la maggiore. E si tratta di quello che sarebbe un altro clamoroso ritorno: Vincenzo Montella. E’ lui, adesso, il candidato in cima alla lista per succedere a Ivan Juric sebbene i tifosi, nuovamente, preferirebbero tutt’altro. Romanticismo a parte s’intende. Ebbene, secondo quanto raccolto l’aeroplanino starebbe riflettendo sulla proposta che chiaramente lo alletta. Ma ci sarebbero eventualmente alcune cose da risolvere prima di vederlo a Trigoria.
Intanto il primo. Banalmente, di tutti i nomi emersi sin qui, lui è l’unico impegnato. Montella infatti è l’attuale tecnico della Turchia e per di più tra qualche giorno dovrà scendere in campo per la Nations League. Stando alle informazioni emerse stamani tuttavia l’ex attaccante giallorosso avrebbe dalla sua una clausola che gli permetterebbe di liberarsi dalla Nazionale restituendo in anticipo circa sei mesi di stipendio.
Dopodiché c’è anche un fattore temporale da tenere in considerazione. Sì perché al momento è impensabile che l’allenatore riesca ad arrivare eventualmente subito a Roma anche soltanto per delle tempistiche burocratiche da rispettare. Difficile infatti che la Federazione turca dia l’ok all’operazione, a patto che ovviamente Montella accetti chiaramente, alla vigilia di due partite ufficiali da disputare. Il che rinvierebbe tutto alla prossima settimana.
Calendario alla mano infatti la Turchia è attesa intanto dalla sfida col Galles sabato 16 novembre alle 18.00. Dopodiché tornerà in campo martedì 19 novembre contro il Montenegro (alle 20.45, ndr). A conti fatti, dunque, Montella potrebbe arrivare alla Roma forse non prima del 20 novembre, mercoledì, praticamente a pochi giorni dalla partita contro il Napoli.