Ghisolfi non sta svolgendo un ruolo attivo nella ricerca del nuovo allenatore della Roma - (RomaForever.it)
A Roma sta accadendo qualcosa di anomalo. Ma non è certo una novità. Anche al momento della nomina di Ivan Juric, così come per quanto riguarda la decisione di mandare via lo stesso De Rossi, Ghisolfi non era stato preso in considerazione. Senza voler parlare di gravità del fatto – in fondo è la proprietà ad avere il potere decisionale – appare quantomeno singolare che la persona incaricata di svolgere il ruolo di Direttore dell’Area Tecnica (dalla stessa Presidenza) ad oggi non abbia voce in capitolo sulla questione “tecnica” più importante. Quella della scelta del nuovo allenatore.
Così come, ribadiamo, non ce l’aveva avuta nella vicenda DDR-Juric. Praticamente ci troviamo dinanzi ad un Dirigente esautorato del proprio margine d’intervento. E per questo, dunque, evidentemente già con le mani sulle valigie. Insomma, Florent Ghisolfi potrebbe essere tra poco l’ultima “testa” a saltare dopo quelle di due allenatori nel giro di poche settimane (tre se si allarga il discorso a Mourinho) e di un CEO. Per la Roma è quindi l’alba di una rivoluzione. L’ennesima.
Del resto, tornando alla vicenda della panchina giallorossa, l’attuale DS giallorosso non avrebbe dubbi: se dipendesse da lui De Rossi sarebbe già tornato a Trigoria. Una scelta tanto logica quanto abbastanza naturale: e invece i Friedkin hanno ribadito il loro no. Chi sarà allora a decidere la nuova guida tecnica della squadra? Direttamente loro, Dan e Ryan.
La conferma, come se ce ne fosse ancora bisogna, è arrivata poco fa dal giornalista nonché esperto di mercato Nicolò Schira. Su “X” quest’ultimo ha precisato:
“Il direttore tecnico Florent Ghisolfi non sta svolgendo un ruolo attivo nella selezione del nuovo allenatore. Il nuovo manager della AS Roma sarà scelto direttamente dai Friedkin”
Tirando le somme sembrerebbe esserci più di una conferma ufficiale di come l’avventura di Ghisolfi in giallorosso sia praticamente ai titoli di coda. I Friedkin, allora, sono pronti a ridisegnare da cima a fondo l’intero organigramma societario: speriamo che questo basti per salvare ciò che resta della Roma.