Secondo giorno senza allenatore in casa Roma dopo il vuoto lasciato da Ivan Juric, “silurato” al termine della partita contro il Bologna. Un esonero ampiamente nell’aria da tempo e soprattutto deciso già prima del fischio d’inizio: vincere per l’ormai ex allenatore giallorosso non avrebbe cambiato nulla. Da tempo infatti la proprietà americana, da sola e senza avvalersi del parere di Ghisolfi (che vorrebbe il ritorno di De Rossi), si sta guardando attorno alla ricerca del nome giusto da mettere sulla panchina. Il che però, specie adesso, è un’operazione difficilissima.
Intanto, banalmente, perché il profilo magari più idoneo in questo momento non è detto che sia disposto a sobbarcarsi tutti i problemi che ha oggi la Roma. E poi perché il rischio di sbagliare è dietro l’angolo. L’unica consolazione, se di questo possiamo parlare, è che quantomeno mai come in questo periodo storico ci siano diversi top allenatori liberi di firmare. Una congiunzione favorevole, forse l’unica, nel drammatico momento che vive l’ambiente. A patto di saperla sfruttare bene.
Nuovo allenatore Roma: ultime news
Il primo nome che salta in mente è sempre quello di Max Allegri. Poi c’è Mancini, che pure era stato contattato nei giorni scorsi e che sarebbe disposto paradossalmente ad accettare. Il suo nome, a differenza dell’ex Juve per il quale sembrerebbe non esserci stato nulla ancora di concreto, è stato molto vicino nelle scorse ore prima di finire temporaneamente in stand-by; il suo trascorso laziale non aiuta, certo è che dal punto di vista tecnico sarebbe una garanzia.
Ci sono poi tutta una serie di nomi che al momento possiamo considerare quali semplici suggestioni: da Sarri a Claudio Ranieri. Non va tralasciata la pista estera che portava sostanzialmente ad un poker di candidature: Garcia, Lampard, Terzic, Potter. Il primo ritornerebbe e pure di corsa, il secondo sembra invece destinato ad una nuova avventura in Premier. Anche le ultime due per il momento non sembrerebbero da tenere in considerazione, almeno fino al prossimo cambio di “vento”.
Montella alla Roma
Da stamattina il nome nuovo, o meglio una specie di ritorno di fiamma considerando che di lui già si era parlato nei giorni scorsi, è quello di Vincenzo Montella. Una mossa eventuale “alla De Rossi”, puntando su una vecchia bandiera che conosce bene l’ambiente. Una scelta se vogliamo romantica ma non sappiamo fino a che punto utile alla causa: Turchia a parte l’aeroplanino da tempo è uscito da quella cerchia a cui accennavamo prima.
Angelo Mangiante (Sky): “Un nome si avvicina, ecco cosa cercano i Friedkin”
Poco fa sul tema del nuovo allenatore è intervenuto Angelo Mangiante, giornalista di Sky Sport e noto inviato sempre presente dalle parti di Trigoria. Questo il messaggio postato poco fa sul suo account “X” ufficiale:
“Tanti allenatori contattati finora. Alcuni no incassati e un nome su tutti che si avvicina, nell’assenza di dirigenti italiani e con Ghisolfi defilato. La volontà dei Friedkin è di rimanere a lungo. Ma sanno che ora la scelta deve essere solo di alto profilo”
The technical director Florent #Ghisolfi is not playing an active role in the selection of the new coach. The new manager of #ASRoma will be directly chosen by #Friedkin. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) November 12, 2024
Panchina Roma: guai a sbagliare ancora, ma i Friedkin…
Il suo autorevole parere si incastra con quanto vi stiamo raccontando in questi giorni. I tanti nomi cercati dai Friedkin fin qui fanno “rima” con confusione, tanta, quella cioè che inevitabilmente affolla i pensieri di chi non conosce bene il calcio italiano e soprattutto romanista. Ma presume, sbagliando, di conoscerlo.
Perché se di alto profilo parliamo, va da sé che solo alcuni dei nomi che trovate in questo articolo corrisponderebbero alla definizione. Di altri non avrebbe avuto senso nemmeno parlarne. Ma dopo Juric tutto è possibile. Nemmeno se si tratta di una scelta che, forse, accontenterebbe per un po’ di tempo la piazza: perché non può esserci sempre un De Rossi o un Mourinho a salvare la situazione.