Non c’è soltanto il calcio giocato e il campo – e i tifosi romanisti lo sanno bene – per Dan e Ryan Friedkin. I proprietari della Roma, nonché prossimi ‘padroni’ dell’Everton in Premier, hanno molteplici business sparsi in tutto il mondo. Rimanendo nel calcio, parallelamente agli aspetti meramente legati ai risultati sportivi, ci sono le questioni legate al nuovo stadio, anzi ai due nuovi impianti che la famiglia texana è pronta a realizzare.
O meglio uno, quello inglese, sarà pronto già per la prossima stagione mentre nel caso della struttura che andrà ad accogliere in futuro la Roma al momento è impossibile azzardare previsioni nel senso che, tra un ritardo e l’altro, ad oggi manca ancora il progetto definitivo. Su questo argomento nelle ultime ore sono arrivate tuttavia novità interessanti dall’Inghilterra. Vediamo quali.
Le notizie, in questo senso, non sono positive per i Friedkin. Come detto l’iter che sta portando alla realizzazione del nuovo stadio della Roma a Pietralata sta incontrando diversi ostacoli. Da quelli legati ai contenziosi in Tribunale, fino all’ultima novità emersa in ambito paesaggistico. Di fatto, se è vero che la costruzione della struttura non sembra essere in discussione, sul “quando” ci sono molte più incertezze. E forse, aggiungiamo noi, potrebbe essere questa una delle ragioni alla base delle nuove voci circa una possibile cessione della società.
Ma se nella Capitale le ‘grane’ per il gruppo americano non mancano come visto, non va di certo meglio in Inghilterra. Intanto perché l’acquisizione dell’Everton, nonostante sia in dirittura d’arrivo da tempo, non è stata ancora formalizzata. Non solo. Stando così le cose il passaggio di testimone potrebbe slittare a dopo gennaio, il che significherà niente calciomercato invernale per il club. E dalle parte dei toffees, così come da quelle di Trigoria, non è che i risultati siano entusiasmanti, anzi. In più in queste ore è stato ventilato un nuovo possibile problema legato al nuovo stadio inglese. Ecco di cosa si tratta.
Come detto la squadra inglese si trasferirà nella nuova struttura in tempo per la stagione sportiva 2025-2026. I Friedkin però contavano di ampliare la capienza dello stadio, possibilità però che potrebbe non essere concessa. In un’intervista con l’Everton Fan Advisory Board il 23 ottobre scorso, riporta il sito inglese Football Insider, l’architetto dello stadio Dan Meis ha rivelato di fatto che tale scenario non sia percorribile. Il motivo? Semplice. Non ci sarebbe abbastanza spazio per costruire una struttura più grande con l’operazione per espanderne la capacità che risulterebbe “troppo impegnativa”.