Florent Ghisolfi, direttore sportivo del club, ha parlato per la prima volta dopo l’annuncio dell’esonero di Ivan Juric come allenatore, un cambio che ha scosso tifosi e giocatori. “Abbiamo voluto annunciare subito l’esonero di Juric perchè c’era bisogno di fare chiarezza,” ha dichiarato Ghisolfi, sottolineando l’importanza di dare subito un segnale. Dopo l’annuncio, ha aggiunto, la priorità è “agire con calma per il bene del club,” adottando la strategia migliore per garantire la stabilità della squadra e per intraprendere la strada giusta.
Ghisolfi ha voluto riconoscere i meriti del tecnico uscente: “Juric ha gestito un ambiente difficile con grande professionalità”. L’allenatore ha operato in un contesto complesso, cercando di bilanciare le aspettative della piazza con le risorse a disposizione che probabilmente non si sono adattate al suo stile di gioco. Ghisolfi lo ha definito un allenatore che ha sempre fatto del suo meglio e lo ha ringraziato per il contributo dato alla squadra. La sua gestione, ha aggiunto, non è stata priva di sfide in un ambiente difficile, ma l’ormai ex allenatore ha dimostrato un impegno costante.
Sebbene la decisione di esonerare Juric era attesa da tempo, Ghisolfi ha sottolineato come il club si assuma tutte le proprie responsabilità per i risultati non soddisfacenti ottenuti finora. “Ci prendiamo le nostre responsabilità e chiediamo scusa ai tifosi,” ha affermato con fermezza, rivolgendosi direttamente al pubblico che ha sempre sostenuto la squadra e che è insofferente all’andamento della squadra. Una dichiarazione di intenti che intende trasmettere la volontà di guardare avanti, pur riconoscendo che la strada da percorrere è ancora lunga.
“L’obiettivo dei Friedkin è vincere”, ha ricordato Ghisolfi, facendo riferimento alle aspettative ambiziose della proprietà. Per il gruppo di Dan Friedkin, la proprietà americana del club, ogni stagione deve tradursi in risultati concreti e progressi costanti e per questo, ha aggiunto, “continueranno ad investire come hanno fatto fino ad ora”. Questa pressione si riflette in ogni scelta societaria, inclusa quella recente di separarsi da Juric. Ghisolfi ha ribadito come la volontà dei Friedkin sia creare una squadra in grado di competere ad alti livelli, e non c’è spazio per compromessi quando si parla di raggiungere il successo.
Un tema delicato riguarda anche l’esonero di Daniele De Rossi da cui la situazione è precipitata in maniera ancora più evidente. “Se l’esonero di De Rossi è stata una scelta sbagliata? La storia dice questo. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità”, ha detto Ghisolfi, confermando che la scelta di mandar via l’ex centrocampista e bandiera della squadra, con il senno di poi, non è stata giusta. La società, secondo Ghisolfi, è determinata a mettere in atto ogni azione necessaria per avvicinarsi agli obiettivi fissati dalla proprietà e soddisfare le aspettative del pubblico.
Il momento di riflessione e transizione è evidente: “Ora dobbiamo agire con calma per fare la scelta giusta” è un messaggio che il direttore sportivo lancia anche ai tifosi, consapevole che si tratta di una fase cruciale. Non è il tempo per scelte affrettate; la società è chiamata a pianificare ogni passo con attenzione. La priorità è trovare un sostituto che rispecchi la visione della proprietà e che sia in grado di raccogliere le sfide lasciate aperte da Juric.