Esonero Juric, i possibili sostituti

I Friedkin alla fine hanno deciso di cambiare di nuovo in panchina: ecco chi potrebbe arrivare a Trigoria

Luca Mugnaioli -
Tempo di lettura: 2 minuti
Esonero Juric sostituti
Esonero Juric, i possibili sostituti – (RomaForever.it)

Roma, ci risiamo. Dopo Mourinho e Daniele De Rossi salta anche la “testa” di Ivan Juric. L’allenatore croato è stato esonerato dopo Roma Bologna e adesso c’è da capire chi arriverà al suo posto per cercare, a questo punto, di salvare in qualche modo la stagione. Le promesse estive, frutto di un calciomercato per certi versi roboante, sono state clamorosamente disattese; le responsabilità sono molteplici, e non tutte fanno capo alla guida tecnica della squadra. Del resto se dopo dieci mesi ben tre allenatori sono passati dalle parti di Trigoria facendo tutti la stessa fine è evidente che le cause del fallimento vadano cercate (anche) altrove.

Nel calcio però, si sa, quando le cose non vanno l’unica soluzione possibile a volte è cambiare l’allenatore. Poi il tempo dei processi arriverà a tutti, calciatori compresi. Per adesso dunque, via anche Juric intanto. Per i Friedkin, comunque vada, si tratta in ogni caso di una brutta pagina da archiviare dato che erano stati proprio loro a chiamarlo – o comunque ad “approvarlo” – convinti di “poter arrivare ai trofei già quest’anno“. Ora invece siamo di nuovo al punto di partenza. La decisione di esonerarlo ad ogni modo era nell’aria da giorni. E alla fine il provvedimento è arrivato dopo la sconfitta, l’ennesima, contro il Verona. Adesso però la domanda è soltanto una: chi arriverà sulla panchina della Roma?

Chi sarà il nuovo allenatore della Roma

Esonero Juric
Esonero Juric, chi arriva al suo posto – (RomaForever.it)

Rieccoci dunque qui, dopo un mese e poco più dal caso De Rossi, nuovamente col toto allenatore. Una sconfitta per tutti, a prescindere. Specie per una società che ha nelle intenzioni dichiarate quella di tornare in Champions. Da chi ripartire dunque? Lo scenario più probabile sarebbe quello del ritorno di DDR: l’ex centrocampista giallorosso ha ancora tre anni di contratto, in più conosce bene lo spogliatoio. I dubbi sulla sua richiamata però permangano. In primis perché se i Friedkin avessero voluto di nuovo lui in panchina lo avrebbero richiamato subito dopo Firenze; e poi perché gli americani con lui l’hanno “fatta grossa”. Riprenderlo significherebbe ammettere intanto di essersi sbagliati.

E infatti nelle ore precedenti a Roma Torino da Trigoria era rimbalzata la notizia del ‘secco no al possibile ritorno di Daniele’. La pista Claudio Ranieri resta invece sempre sullo sfondo, più come allenatore tuttavia che come comprimario insieme proprio a DDR, dando per assodato dunque la sua eliminazione dal novero delle possibilità. Dopodiché ci sono tutta una serie di candidature che fanno capo ad allenatori blasonati e liberi in questo momento: da Allegri a Mancini (che è il nome più caldo adesso in casa Roma), da Sarri a Terzic. Infine non è da escludere nemmeno l’ipotesi del “mister x”. Ovvero uno Juric-bis, un profilo cioè non emerso sin qui che potrebbe rappresentare la carta, l’ennesima, a sorpresa dei Friedkin.