La Roma non riesce a rilanciarsi in Europa League. Nemmeno contro un avversario più che modesto come l’Union SG. Va da sé che con appena cinque punti messi insieme in quattro partite il cammino dei giallorossi si fa adesso più in salita: l’accesso al turno successivo, quantomeno attraverso i playoff, non dovrebbe essere in discussione. Tuttavia arrivare nelle prime otto significherebbe risparmiarsi non una ma ben due partite da giocare.
Per farlo però servirà fare molto, ma molto di più. Non sarà facile però. Arrivati al giro di boa della fase a campionato infatti i giallorossi hanno esaurito quelli che sulla carta erano gli impegni maggiormente agevoli. E già dalla prossima partita il livello si alzerà: per la Roma ci sarà la trasferta contro il Tottenham.
Terminate le partite della quarta giornata i giallorossi sono al momento 20esimi. L’ottava posizione è distante però già quattro lunghezze ed è chiaro che da qui in avanti non si potrà più sbagliare. Anche perché se non si invertirà il trend bisognerà guardarsi anche alle spalle considerando che tante squadre al momento escluse dalla zona playoff potrebbero risalire.
Il calendario. La Roma ha davanti a sé quattro partite: Tottenham (fuori casa), Braga (in casa), AZ (fuori casa) e infine Eintracht Francoforte (in casa). Dopo la sosta i giallorossi torneranno a giocare in Europa soltanto a fine mese e in un modo o nell’altro servirà tornare dalla trasferta inglese con almeno un punto se non proprio tre. Intanto, a questo proposito, c’è una prima notizia ufficiale che vale la pena riportare.
Sì perché il prossimo 28 novembre (fischio d’inizio ore 21.00) il Tottenham, ieri sorpreso dal Galatasaray e da un super Osimhen, dovrà fare a meno di uno dei suoi attaccanti. Una buona notizia dunque per la Roma: gli Spurs infatti per il match contro i giallorossi dovranno fare a meno dell’attaccante Lankshear ieri sera espulso per somma di ammonizioni. Il centravanti salterà quindi per squalifica il prossimo impegno europeo della sua squadra con il tecnico degli inglesi che, inevitabilmente, dovrà studiare soluzioni differenti per la partita.