I risultati o, anche, la mancanza di risultati, da parte della Roma stanno facendo sperare il popolo giallorosso nell’esonero di Ivan Juric. In questo turbinio di avvenimenti che vedono la magica precipitare sempre più giù, nasce la nostalgia per i tempi andati.
La speranza di veder tornare sulla panchina giallorossa, come allenatore o anche come dirigente da affiancare a DDR, Claudio Ranieri, sin da quando la gestione Juric ha iniziato a vacillare, non si è mai spenta. Purtroppo stamattina a spazzare definitivamente via quest’idea c’ha pensato lo stesso Ranieri.
Nel corso della ‘Gigi Riva Week’ a Cagliari, settimana di eventi in occasione dell’80esimo compleanno di Gigi Riva, Claudio Ranieri ha ripercorso gli anni trascorsi con la squadra rossoblu: “Venni qui e ci fu una grande ripresa dalla C alla Serie A. Tre anni magnifici” e anche in seguito aveva pensato di tornare “ma avevo paura di perdere nei miei ricordi quei tre anni meravigliosi, finché non lessi un trafiletto di Gigi sui giornali che diceva che ero uno di loro e il mio ritorno sarebbe stato accolto a braccia aperte. Così sono tornato”.
Ranieri ha ricordato il profondo legale che lo lega a Gigi Riva contro il quale ha giocato nel 1974 quando era alla Roma. Un percorso fatto di stima e fiducia che ha riportato Ranieri sulla panchina del Cagliari. “Alla fine – ha detto l’ex mister della Magica – penso di aver chiuso un cerchio con il Cagliari. Ho esordito in A con Scopigno in panchina e ho chiuso la carriera proprio qui in Sardegna”. Sembra proprio che la decisione di non tornare nel mondo del calcio, almeno per ora, per Ranieri sia definitiva, con grande dolore per tutti quei tifosi giallorossi che in lui avevano riposto le speranze di tornare a sognare…