Calciomercato Roma, Ghisolfi al lavoro - Foto: Salvatore Fornelli (RomaForever.it)
La Roma si prepara ad approntare le strategie in vista della prossima finestra di calciomercato. Con un avvio di stagione a dir poco complesso è evidente che molte delle chance per “salvare il salvabile” passeranno dal mercato di riparazione. Il mercato estivo, benché importante, si è rivelato incompleto, senza dimenticarci che molti giocatori erano arrivati comunque in ritardo.
Da qui la necessità, specie in determinati di ruoli, di tornare a mettere mano al portafogli da parte dei Friedkin. Ovviamente, proprio in virtù degli investimenti ingenti fatti in estate, il budget a disposizione di Ghisolfi sarà limitato. Sarà allora importante lavorare al meglio sul fronte delle cessioni per ricavare risorse aggiuntive da investire sugli obiettivi stabiliti: che dovranno essere almeno due, un esterno e il vice-Dovbyk.
Per quanto riguarda il capitolo uscite sono diversi i calciatori che potrebbero lasciare Trigoria a gennaio. Almeno 6-7, secondo quanto ricostruito dalla nostra Redazione. Ma ci sono diverse incognite. Molto dipenderà da come la squadra chiaramente arriverà alla finestra invernale di calciomercato e soprattutto da quale allenatore ci sarà in panchina. E’ evidente ad esempio che se Juric dovesse restare, il destino di alcuni giocatori sarebbe segnato. Come per Hummels.
Dopodiché ci sono tutta una serie di operazioni che potrebbero decollare a partire dal 1 gennaio: la più probabile è quella di Paredes verso l’Argentina, con il Boca che non aspetta altro se non il suo ritorno. In partenza anche Cristante, il cui rapporto con l’ambiente è ormai irrecuperabile. Farà le valigie (per l’ennesima volta) anche Shomurodov che potrebbe andar via in prestito specie se dovesse arrivare un altro attaccante.
Stesso discorso per l’oggetto misterioso Samuel Dahl: il terzino potrebbe provare un avventura magari sempre in Italia per ambientarsi meglio nel nostro campionato. Completa il quadro Zalewski: senza rinnovo – e mettendoci dentro le prestazioni deludenti che sta offrendo – sarà addio al 100%.
C’è poi il caso di Saud Abdulhamid, rimasta sin qui un’operazione abbastanza misteriosa se non si pensa ad una qualche ragione di sottofondo legata al marketing. In campo si è visto pochissimo, appena due presenze in Europa League senza lasciare traccia di sé se non l’aspra battaglia social apertasi tra i tifosi giallorossi, che ne hanno fatto oggetto di campagne ironiche, e i tantissimi supporters che l’esterno vanta in patria.
Il campo però è un’altra cosa. Di fatto la soluzione più logica, anche qui, sarebbe una cessione in prestito per farlo giocare con maggiore continuità ma lo scenario è stato smentito in queste ore dal suo agente. Al portale “All About SPL” il procuratore del calciatore ha voluto ribadire che il suo assistito, nonostante i rumors emersi in queste settimane, non si muoverà dalla Roma rispettando il suo contratto.
Una piccola curiosità. L’agente ha parlato di un accordo in essere tra Saud Abdulhamid e la Roma in scadenza soltanto nel 2028, ovvero tra quattro anni. Altri siti autorevoli* tuttavia, collocano la fine dell’accordo del centrocampista saudita col club dei Friedkin già il prossimo giugno. Calcio & Finanza invece conferma la deadline del 2028.
*Tra cui Capology