Niccolò Pisilli - romaforever.it
Il centrocampista giallorosso, Niccolò Pisilli, a soli 20 anni, tra alti e bassi personali, ma soprattutto della Roma, si sta rivelando una promessa del calcio italiano, al punto da aver realizzato il suo primo gol in serie A e esordito con la maglia della nazionale sotto il ct Spalletti.
Purtroppo a fronte di una carriera promettente che lo vede spesso protagonista, Niccolò è tristemente salito agli onori della cronaca per il fratello, il 22enne Mattia, che si è visto comminare dal giudice sportivo ben 11 giornate di squalifica.
Un provvedimento che è arrivato dopo la partita tra Palocco, squadra nella quale milita il 22enne, e la Nuova Pesca Roma. Una gara disputata domenica scorsa, fondamentale per la salvezza, nella quale un Mattia senza freni si è reso protagonista di insulti nei confronti dell’arbitro, Alessio Paci.
Il match si stava rilevando più difficile del previsto con un punteggio cristallizzato sullo 0-0 fino al 90’. In un clima di grande tensione, il 22enne dopo una prima ammonizione è stato espulso. Il provvedimento del giudice di gara avrebbe provocato le ire di Mattia che avrebbe aggredito verbalmente Paci.
Nel dettaglio, a chiarire quanto avvenuto, è stato il Giudice sportivo in una nota nella quale ha specificato: “Alla notifica del provvedimento, disciplinare, rivolgeva all’arbitro espressioni minacciose ed offensive, di natura discriminatoria altresì per motivi di sesso. Ritardava inoltre l’uscita dal terreno di gioco”.
La reazione del 22enne, capitano del Palocco, non poteva restare impunita. Nei suoi confronti, infatti, è arrivata una squalifica di ben 11 giornate. Un provvedimento che per Mattia significa mettere fine in anticipo alle gare previste per il 2024. Il suo rientro in campo, salvo eventuali modifiche del provvedimento, è previsto solo nel 2025.