Gianluca Mancini ha parlato ai microfoni di Sky al termine della partita tra Union SG e Roma finita 1-1. Il difensore era riuscito a portare in vantaggio la Roma che si è però fatta raggiungere ingenuamente (e anzi nel finale ha rischiato anche qualcosa di troppo). A lui è stato chiesto un parere sul difficile momento che sta vivendo la squadra, oltre che chiaramente a quanto successo in campo stasera.
“Abbiamo fatto gol al 62′ e dobbiamo essere più bravi a leggere i momenti della partita. Abbiamo cercato di chiudere la partita e abbiamo preso gol su un corner. Fa male, perché in questo momento contano solo i 3 punti. Oggi era presente tantissima gente a supportarci”.
La vecchia guardia deve essere un riferimento?
“Io sono qua a Roma da 6 anni e quando i compagni nuovi mi chiedono racconto sempre le notti fantastiche in Europa, quando l’Olimpico era una bolgia e vedevo gli occhi degli avversari terrorizzati. I tifosi della roma sono il 60% delle vittorie della Roma perché danno quel qualcosa in più che adesso sta mancando. Non possiamo dirgli niente ai tfosi e sta a noi adesso riportarli dalla nostra parte”.
Mancini: “Friedkin? Io penso a giocare a calcio”
Al calciatore è stato chiesto un commento sulla proprietà della Roma.
“Cosa direi ai Friedkin? Io sono pagato per fare il calciatore e cerco di farlo al massimo. Il Presidente poi fa le sue scelte, le questioni societarie non spettano a me”.
Ancora Mancini:
”Abbiamo dato il nostro parere perché ci è stato chiesto, in questo spogliatoio ci sono grandi uomini e grandi campioni. Io sto più con i miei compagni che con la mia famiglia. In questo momento sono giù perché è un momento triste dato che i risultati non stanno arrivando”
Sulla partita di oggi.
“Dovevamo gestire meglio il risultato. Abbiamo preso gol su corner e fa male, ma se tieni le partite in bilico…Adesso contano solo i tre punti”.