I Friedkin potrebbero investire a breve il nuovo Ceo - romaforever.it
I Friedkin sembrano intenzionati a dare una raddrizzata al timone della Roma. Il loro imminente arrivo nella Capitale potrebbe portare diverse novità. Una tra tutte, la nomina del nuovo Ceo.
Da quando Lina Souloukou, il 22 settembre scorso, dopo soli quattro giorni dall’esonero di De Rossi, ha rassegnato le sue dimissioni, l’incarico è rimasto scoperto, ma ora la proprietà sembra fermamente intenzionata a individuare il suo nuovo amministratore delegato.
La società è andata avanti per un mese e mezzo con un vuoto dirigenziale enorme che ha appesantito il direttore sportivo Florent Ghisolfi, chiamato a sopperire, in varie occasioni, a questa assenza. Sembra però che Dan e Ryan Friedkin, ancor prima di valutare quale sarà la sorte dell’allenatore croato, Ivan Juric, al momento alla guida tecnica della squadra, siano fermamente intenzionati a individuare il nuovo Ceo.
Mentre la compagine giallorossa si prepara alla trasferta di Europa League sul campo dell’union Saint Gilloise, si attende l’arrivo dei proprietari della Roma che, forse nella pausa per le Nazionali, potrebbero veramente stravolgere l’assetto della società con la nomina, tra l’altro, del nuovo amministratore delegato. Una figura che hanno voluto scegliere in Italia e, in queste ore, si fa sempre più insistente il nome dell’attuale ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali che è stato visto a Roma nella giornata di ieri.
Carnevali ha iniziato la sua carriera da dirigente negli anni ottanta nel Monza e nel Pavia, per occuparsi poi di due squadre di serie B, il Como e il Ravenna. A seguire ha creato una propria attività legata al mondo del calcio e dato vita alla Master Group Sport, anello di congiunzione tra Carnevali, Squinzi e il Sassuolo. E nel 2013 il Sassuolo Calcio è approdato in serie A, affidando alla Master Group Sport il coordinamento di tutte le attività sia di marketing che di comunicazione della società.
L’arrivo di Carnevali nella società neroverde ha segnato una serie di successi. Al dirigente viene attribuito il pregio di saper valutare due aspetti fondamentali del calcio: quello in campo e quello del marketing. Insomma, il dirigente sembra avere tutte le caratteristiche necessarie a ‘ricostruire’ la Magica.