La Roma prova faticosamente a scrollarsi di dosso le scorie ancora rimaste dopo la sconfitta arrivata contro il Verona. Ultima certificazione, semmai ci fosse stato bisogno di qualche altra prova, di una stagione iniziata in modo a dir poco fallimentare. Eppure il calcio, da questo punto di vista, ti lascia sempre una via d’uscita aperta: quella dei risultati. E probabilmente il fatto di giocare ogni tre giorni per la Roma può servire in questo momento a rimanere concentrata sull’obiettivo anziché distrarsi pensando ai disastri combinati sin qui.
La sfida di domani in Europa League, in tal senso, offre l’opportunità di un immediato riscatto, se non altro per arrivare alla partita di domenica contro il Bologna con un po’ meno di pressione addosso. Lo sa bene Ivan Juric che domani guiderà, un po’ a sorpresa verrebbe da pensare (un po’ come lo era stato dopo Firenze), la squadra. Vincere sarà dunque l’unico obiettivo possibile. Vediamo allora come il tecnico ha deciso di preparare la sfida.
Partiamo dalle questioni di campo. Quale formazione deciderà di mandare in campo il tecnico croato? Sicuramente ci saranno diversi cambi soprattutto ragionando in vista della partita di domenica prossima. In bilico ci sono ad esempio Dovbyk (pronto Shomurodov) e Dybala che potrebbero partire dalla panchina così come Ndicka, apparso un po’ appannato nelle ultime uscite. Il centrale è l’unico che non si è mai fermato da inizio anno e questa potrebbe essere la volta buona. Logica impone che, soprattutto pensando alle parole di Juric, il suo posto venga preso da Hummels.
Ma considerando i precedenti non sarà impossibile vedere altri calciatori adattati nei tre davanti a Svilar piuttosto che l’ex Dortmund. Ad ogni modo da questa decisione, come sempre, dipenderanno anche le scelte sugli esterni: El Shaarawy e Celik sono pronti, più difficili le ipotesi alternative Zalewski e soprattutto Saud. Ballottaggi anche in mediana. Cristante potrebbe tornare titolare insieme a Koné. Scalpita anche Pisilli che potrebbe tuttavia giocare anche più avanti, magari al posto di Pellegrini. L’ultima maglia in avanti se la giocheranno infine Baldanzi e Soulé.
19.25 – Termina qui la conferenza stampa.
19.24 – Juric a Sky Sport su Hummels.
“Gioca? Non lo so ancora”
19.17 – Ancora Svilar su quanto avvenuto a Firenze e sulle parole di Pellegrini circa un confronto per dirsi tutta la verità.
“Ci siamo confrontati nello spogliatoio, tra noi e con il Mister. Con la Fiorentina non eravamo noi, le partite successive abbiamo reagito. Purtroppo col Verona siamo stati penalizzati, il secondo gol era da annullare e sarebbe stata tutta un’altra partita. A volte sentiamo che è tutto contro di noi. Noi però dobbiamo concentrarci su quello che possiamo controllare noi, i risultati arriveranno”
19.15 – Parla Svilar sul momento della Roma e sulla sua possibilità di giocare in Nazionale col Belgio.
“Siamo stati sfortunati, nelle ultime partite abbiamo preso troppi gol. Dobbiamo fare meglio. La classifica? Non ci pensiamo, ragioniamo partita dopo partita, già da domani. Nazionale? Purtroppo non so rispondere a questa domanda”
19.10 – Ha ricevuto una telefonata diretta dai Friedkin per quanto riguarda la sua conferma? Può spiegarci la scelta del giorno di riposo?
“Giorno di riposo? C’è un programma che arriva da lontano. Era giusto fare l’allenamento dopo la partita col Verona, dopodiché serviva anche staccare per ricaricarsi mentalmente viste le tante partite. Non abbiamo voluto cambiare questo. Fiducia da parte dei Friedkin? Sì, io sento la fiducia, mi sembra sia tutto chiaro, non dovete indagare troppo. Poi ovviamente tutto dipende dai risultati. Comunque ci siamo sentiti”
19.09 – Inizia la conferenza stampa con qualche minuto di ritardo.
19.00 – La conferenza inizierà a breve. Ricarica la pagina per aggiornare in tempo reale le dichiarazioni pre-partita di Ivan Juric e di Mile Svilar.
18.30 – Sky: Paredes verso una maglia da titolare.
18.00 – I convocati della Roma per la partita di domani contro l’Union SG. Non c’è Ndicka.