Hummels%2C+la+Germania+scalpita%3A+%26%238220%3BLo+rivogliamo+a+casa%26%238221%3B
romaforeverit
/2024/11/04/hummels-la-germania-scalpita-lo-rivogliamo-a-casa/amp/
News

Hummels, la Germania scalpita: “Lo rivogliamo a casa”

Dalla Germania arrivano segnali di insofferenza per il trattamento che viene riservato al suo campione: 8 squadre chiedono di lui

Una sola partita di esordio, quella contro la Fiorentina, e un maledetto autogol. A questo si riduce l’esperienza di Mats Hummels con la maglia della Roma. Il centrale tedesco, benvoluto dai tifosi giallorossi, che in questi due mesi in cui ha stazionato in panchina, hanno chiesto a gran voce di farlo scendere in campo.

Una richiesta inutile. Nonostante le belle parole spese per il suo difensore, Juric non ne vuole sapere. Ancora ieri, nel match contro il Verona, Hummels non ha giocato.

Dalla Germania la richiesta di far rientrare Mats

Ormai anche dalla Germania arrivano segnali di insofferenza, per il trattamento che viene riservato al suo campione. È così che, come riporta il quotidiano tedesco ‘Bild Zeitung’ i tifosi lo rivogliono a casa. E non sembra che siano gli unici pronti a riaccogliere Mats, visto che sono otto le società che hanno manifestato interesse per il centrale.

Mats Hummels ancora una volta in panchina contro l’Hellas Verona – romaforever.it

Almeno 8 le squadre pronte ad accoglierlo

Oltre alla compagine nella quale ha militato per ben 13 anni, il Borussia Dormunt, sono pronte ad accogliere Hummels tra le proprie fila anche: Bayer Leverkusen, Eintrach Francoforte, Stoccarda, Borussia Monchengladbach e Augsburg, oltre a due squadre della serie B, Amburgo e Hertha Berlino.

Juric vede Hummels solo come un sostituto

Insomma, la scarsa considerazione e la mancanza di fiducia che l’allenatore croato sta dimostrando nei confronti del campione del mondo nel 2014, ha indotto tante squadre tedesche a chiedere il ritorno di Mats che dal canto suo, prosegue il suo impegno con serietà e nel rispetto della volontà del mister. Purtroppo è proprio quest’ultimo a vederlo solo come un’alternativa a N’Dicka e a lasciarlo stazionare in panchina.

Chissà se le richieste provenienti dalla sua Nazione lo indurranno a prendere la decisione di tornare in patria a gennaio prossimo, per terminare la sua carriera in campo e non in un’attesa snervante di poter tornare a giocare a calcio…

Francesca Di Nora
Published by
Francesca Di Nora