Lorenzo Pellegrini ha rilasciato alcune dichiarazioni poco prima di Verona Roma, in programma tra pochissimi minuti. Il Capitano giallorosso partirà dal primo minuto componendo il tridente offensivo insieme a Dovbyk e Matias Soulé. Per lui, così come il resto della squadra, è un momento cruciale della stagione. Vincere oggi significherebbe allontanare un po’ di più il periodo nero e la crisi che aveva raggiunto il culmine contro la Fiorentina una settimana fa.
Poi il successo col Torino ha ridato se non altro un po’ di ossigeno a tutto l’ambiente e soprattutto a Juric, il quale era finito nuovamente ad un passo dall’esonero. Contro il Verona, dunque, la Roma cerca quella continuità che in questo inizio di stagione è sempre mancata. Sentite allora cosa ha detto Pellegrini in diretta tv poco fa.
L’attacco della Roma è uno dei reparti maggiormente sul banco degli imputati. Pochi gol segnati, quasi tutti da Dovbyk, e una produzione offensiva sicuramente non da Champions. A mancare sono anche i gol del Capitano giallorosso, quest’anno ancora a secco di marcature. Si parte dunque da qui.
Sei il Capitano della Roma, nei numeri ci si aspetta sempre qualcosa in più da te considerando le qualità indiscusse che hai. Ti pesano i gol che mancano?
“Diciamo che anche io mi aspetto di più da me. E’ una cosa normale. Credo in me stesso, ma sto tranquillo perché c’è il campo. Sono fiducioso perché malgrado questo inizio complicato le occasioni le ho sempre avute ed ecco, forse mi manca quel pizzico di lucidità e brillantezza per buttarla dentro. Ma la concentrazione resta massima”
Un passaggio infine sulla partita di stasera.
Fallire oggi sarebbe tornare indietro a Firenze. Ve lo siete detti anche voi?
“Penso che sia importante continuare il lavoro sul campo, abbiamo voglia di riprendere il nostro cammino. Siamo sulla stessa barca, vogliamo remare tutti dalla stessa parte. Ma non a parole ma in campo”.