La Roma cade ancora in campionato ed è costretta per l’ennesima volta a trovare degli spunti ai quali aggrapparsi per ripartire. La verità è però che, dopo undici giornate, la situazione è davvero complicata. Ormai è chiaro: semmai un timido segnale di cambiamento ci fosse mai stato al momento dell’insediamento di Juric sulla panchina giallorossa al posto di DDR – ma solo sotto il profilo di qualche risultato, non certo delle prestazioni – possiamo dire senza timore di smentita che ad oggi il progetto legato al tecnico croato è fallito.
A dir la verità, probabilmente, lo era già stato dopo Fiorentina Roma ma la partita contro il Torino aveva riacceso la fiammella della speranza in casa romanista. Oggi però, alla luce dell’ennesima debacle ingiustificabile, tutto è tornato in discussione. E non potrebbe essere altrimenti. Di fronte i giallorossi avevano un Verona in crisi totale e che invece, in più di un’occasione, è riuscita a metterli in difficoltà al netto di un secondo gol irregolare. Chiaramente, adesso, il futuro di Juric è di nuovo appeso a un filo sottilissimo.
A far discutere, ancora una volta, sono anche le dichiarazioni post-gara dell’allenatore in cui il tecnico continua a ravvisare aspetti positivi nel modo in cui gioca la squadra. “Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo dominato e subito una beffa alla fine“, ha detto Juric al termine della partita. “Ho visto spunti interessanti, poi chiaramente abbiamo regalato tre gol anche se il secondo era da annullare”, ha aggiunto il tecnico croato.
Inevitabile, dunque, che la sua permanenza sulla panchina giallorossa sia tornata fortemente in discussione. Juric però sembra non preoccuparsene troppo e risponde così alla domanda diretta:
“Se mi aspetto decisioni dalla società? Non dovete fare a me questa domanda, non mi preoccupo, io vado avanti e penso già alla prossima partita. Abbiamo fatto una bellissima prestazione ma ci sono errori gravi ed evidenti sia da parte nostra che dagli arbitri”.
Al di là di tutto sembra proprio che l’avventura in giallorosso del tecnico croato possa essere davvero al capolinea. Cos’altro dovrebbe succedere infatti per arrivare ad un nuovo cambio in panchina? In questi ultimi minuti, non a caso, si rincorrono le voci su un nuovo ribaltone e ne sapremo di più a breve. Intanto, da questo punto di vista, salgono le quotazioni di Roberto Mancini se effettivamente si dovesse arrivare all’esonero di Juric. In piedi anche tutte le altre piste: dal ritorno di De Rossi (smentito però dal club) a tutti gli altri tecnici al momento liberi di allenare.