Ivan Juric ha parlato in diretta tv dopo la sconfitta maturata per 3-2 per mano del Verona. L’allenatore, inevitabilmente, tornerà in discussione perché i risultati, a questo punto anche in campionato, iniziano a pesare come un macigno. Vero, anche oggi si può recriminare per qualcosa – ad esempio sul secondo gol del Verona che era quasi sicuramente da annullare – ma in generale la sensazione è che questa squadra, al di là di tutto, così non possa fare.
Una sola vittoria nelle ultime quattro in Serie A (Torino), due sconfitte, di cui una pesantissima a Firenze e quella di oggi, con in più il pareggio di Monza. Tirando le somme siamo ad appena tre punti sui dodici disponibili. La Roma è nella seconda parte del tabellone, molto distante da qualsiasi traguardo europeo. Insomma, se ottobre doveva essere il mese del rilancio – e non lo è stato – quello di novembre è iniziato come peggio non poteva.
Il tecnico croato tuttavia, a dispetto di quanto visto nell’arco dei 90′, continua a trovare aspetti positivi nella prestazione della squadra. Che noi, però, specie per quanto visto nel secondo tempo, francamente non riusciamo a condividere.
Il Verona, al netto ripetiamo del secondo gol viziato da un fallo, ha messo più fame e cattiveria per vincere la partita. Una rabbia agonistica che è mancata è che, ad esempio, non ha portato Ndicka a spendere un fallo nel momento topico del match quando i giallorossi stavano subendo il contropiede rivelatosi poi decisivo ai fini del punteggio. Unendo i puntini, dunque, alla Roma i conti non tornano.
Ecco allora cosa ha detto Juric al termine della gara.
“Abbiamo fatto una buonissima gara, abbiamo dominato la partita, muovendo bene la palla. Ci sono stati spunti molto interessanti, al livello di intensità abbiamo fatto bene. La squadra ha fatto tutto per vincere, ma abbiamo commesso errori che abbiamo pagato caro. Sul secondo gol è fallo netto, gli arbitri stanno sbagliando con noi. Quella è una cosa molto grave. Dopodiché dobbiamo continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo. Paradossalmente abbiamo fatto meglio della partita contro il Torino”.
Proprio come sette giorni fa – quando i giallorossi avevano perso e male a Firenze – lo spettro del cambio dell’allenatore torna a ripresentarsi con decisione dalle parti di Trigoria. Juric però, dal canto suo, tira dritto:
“Se mi aspetto provvedimenti dalla società? Non dovete chiederlo a me, io sto già pensando alla prossima partita“.