La situazione della Roma sembra l’epilogo di una soap opera. Con il trascorrere del tempo vengono fuori presunti (o reali) altarini che farebbero chiarezza sulle motivazioni che sono alla base di un andamento estremamente critico del club giallorosso.
Post sui social, voci, indiscrezioni si susseguono a comporre un puzzle che se da una parte vorrebbero l’ex Ceo della Roma, Lina Souloukou, come autrice della ‘cacciata’ di Daniele De Rossi dalla panchina della Roma, la renderebbero anche autrice dei passaggi successivi che potrebbero rappresentare alcune delle principali cause dell’’affossamento’ della Magica.
Il procuratore di Edoardo Bove, Diego Tavano, che dopo la partita Fiorentina-Roma, nel quale il suo protetto, è stato capace di brillare, ha scritto un commento al post del calciatore ex giallorosso che ha aperto una serie di interrogativi: “Adrena -Lina”, lasciando intendere che il centrocampista viola fosse stato mandato via dalla Roma per volere della Souloukou.
Ma ci sarebbe dell’altro… Sarebbe stata, infatti, sempre l’ex Ceo a tirare le fila anche dei passaggi successivi che hanno visto l’arrivo di Ivan Juric sulla panchina giallorossa. Proprio Tavano, infatti, sembra abbia suggerito all’Amministratore Delegato, sempre la Chief Souloukou, un nome per succedere a De Rossi: l’ex calciatore e allenatore tedesco Thomas Tuchel, attualmente senza contratto.
Un’idea che non sarebbe andata giù alla Ceo, la quale, invece, più vicina a Beppe Riso, procuratore di Cristante, Mancini e Baldanzi, ma anche dell’attuale mister giallorosso Juric, avrebbe optato per quest’ultimo, anche lui senza contratto dopo la scadenza naturale a giugno scorso con il Torino.
Ecco che le vicende legale alla Roma e ai vari passaggi di consegna, qualora fossero confermate, possono aver avuto un peso sull’attuale situazione del club e, quindi, sul rendimento della squadra.