Non è sicuramente l’anno dei Friedkin, almeno per ciò che riguarda i risultati sportivi. Né alla Roma, il periodo è nerissimo, né all’Everton sebbene ancora la famiglia texana non sia entrata a tutti gli effetti nella gestione del club inglese. Le due squadre navigano in acque tutt’altro che tranquille segno evidente che, forse, forse, qualcosa nella gestione “pratica” del business calcio gli americani dovrebbero rivederla.
In questi giorni tuttavia sono diverse le notizie emerse sulla stampa riguardanti proprio il gruppo Friedkin e il mondo del pallone. Detto del campo che per il momento non sta regalando le gioie attese, ci sono diverse novità legate ai loro asset in questo settore: dall’Inghilterra, passando per il club giallorosso in Italia, fino a volare in patria nel Dallas Fc.
I Friedkin: le ultime sulla famiglia texana
Come detto l’impero gestito da Dan e Ryan soltanto nell’ultima settimana è tornato al centro delle cronache sportivo-finanziarie. In America, ad esempio, è stato annunciato l’importante restyling dell’impianto dell’FC Dallas. Fronte Premier, invece, in attesa della formalizzazione dell’operazione che porterà all’acquisto dell’Everton, è stata diffusa la notizia che i Friedkin sarebbero al lavoro sui diritti di ridenominazione del nuovo stadio dei Toffees che sarà pronto il prossimo anno. Un’operazione, ve ne abbiamo parlato qui, da circa 15-20 milioni di euro.
E in Italia? L’iter per la costruzione della nuova casa della Roma va avanti seppur a rilento. Il vero problema è che, ad oggi, non si è arrivati ancora alla stesura del progetto definitivo, complice alcuni contenziosi in tribunale. Ma la burocrazia “legale” non è un ostacolo che i Friedkin stanno incontrando soltanto nel nostro Paese. Tornando in Inghilterra infatti è stata rilanciata un’indiscrezione legata proprio alla compravendita del club storico della Premier.
Friedkin-Everton: ecco perché non è arrivato ancora il via libera ufficiale
Sì perché nonostante l’accordo sia ormai stato raggiunto da tempo i Friedkin ancora non sono diventati ufficialmente i nuovi proprietari dell’Everton. Come riportato dal portale inglese Football Insider una causa legale in corso a New York starebbe rallentando il maxi affare. Non al punto, sembrerebbe, di farlo saltare ma comunque in grado di allungare i tempi. Ma di cosa parliamo nello specifico?
Di “grane” che riguardano la gestione precedente e in particolare il fondo d’investimento 777 partners (che aveva provato a comprare invano l’Everton pochi mesi fa) una cui quota è stata rilevata recentemente dalla società A-Cap finita tuttavia in causa con la Leadenhall, società creditrice del fondo sopra citato. In poche parole adesso si attende il pronunciamento del tribunale per capire quale esito potrà avere il lungo percorso che dovrebbe portare la famiglia texana a rilevare le quote oggi detenute da Moshiri.