Non è un momento semplice per i Friedkin dal punto di vista sportivo. L’annata con la Roma, nonostante i tanti investimenti fatti nel calciomercato estivo, è partita male e sta proseguendo perfino peggio. Tante ombre, pochissime luci, e quella disfatta contro la Fiorentina di cui ancora si sente l’eco, anche e soprattutto per quanto avvenuto nel rapporto tra allenatore e squadra.
Anche in Inghilterra le cose non vanno benissimo: l’Everton sta faticando e non poco in campionato. Anche nell’ultima partita soltanto un gol praticamente allo scadere ha evitato ai Toffees la sconfitta. Il sedicesimo posto in classifica – vale un po’ lo stesso discorso che si può fare per la Roma – non può essere un risultato soddisfacente.
Va da sé che, tanto in Italia quanto oltre manica, i tifosi si attendono un intervento sul mercato per rimettere a posto le cose. Tuttavia le notizie che arrivano in queste ore sono tutt’altro che confortanti. Vediamo perché.
Partiamo dal club giallorosso. Dopo aver speso circa 120 milioni di euro nell’ultima finestra estiva è chiaro che i Friedkin non torneranno a rimettere mano al portafogli. O comunque, se lo faranno, sarà in misura sicuramente più contenuta. Semmai, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi, si cercheranno di sfruttare alcune cessioni per fare cassa in modo da avere liquidità da investire sul mercato in entrata. Gli obiettivi sono noti: servono almeno due giocatori, un vice Dovbyk e un esterno basso di fascia.
Se quantomeno allora per la Roma una strategia sembra essere delineata – al netto del caos e delle questioni legate all’allenatore – diverso è il discorso in Premier. Sì perché sebbene l’accordo per il passaggio di proprietà ai Friedkin sia stato già raggiunto, ancora non è stato formalizzato. Di fatto, ad oggi, il gruppo americano non è ancora subentrato in carica. E forse, stando agli ultimi rumors che arrivano dall’Inghilterra, la situazione potrebbe non sbloccarsi nemmeno a breve.
La famiglia texana, come via abbiamo raccontato in questo articolo, è infatti alle prese con alcuni ritardi dovuti ad una causa legale in corso (il caso Leadenhall). Le prospettive, in attesa della decisione del Tribunale, non sono rosee nel senso che, se le cose non dovessero velocizzarsi, i Friedkin potrebbero non essere “nella stanza dei bottoni” dei toffees per gennaio secondo quanto riportato dal portale inglese Football Insider. Il che significherebbe una cosa sola: niente calciomercato invernale considerando che la proprietà uscente non avrebbe alcun interesse ad investire in un club, di fatto, già venduto. I tifosi, allora, tremano.