Gli scontri con il mister ci sono stati eccome e hanno preso il via dalla gara Fiorentina – Roma per proseguire nei giorni seguenti a Trigoria. Dissapori che sono andati via via scemando fino a far calare i toni, far ritrovare la calma e il confronto pacato e costruttivo in funzione del benessere della squadra.
Nonostante, proprio a seguito di quanto si è registrato negli spogliatoi del Franchi, si era parlato anche di conseguenze per i ‘ribelli’, con un chiaro riferimento a Gianluca Mancini, Juric è stato molto chiaro nel sottolineare che “non ci saranno esclusi” nel match previsto per domani sera all’Olimpico contro il Torino.
In realtà sembra proprio impensabile tenere fuori qualcuno dei giocatori che restano, visto che Saelemaeker è fuori per infortunio fino a fine novembre; E Shaarawy, nonostante abbia riperso a ritmo più sostenuto gli allenamenti, non sarebbe ancora nelle condizioni ottimali per scendere sul rettangolo di gioco; Hermoso resta fuori dopo l’espulsione contro la Fiorentina e anche Pellegrini resta in forse dopo un piccolo infortunio alla caviglia in allenamento.
Insomma davvero assurdo pensare di ricorrere a provvedimenti ‘punitivi’ in vista di una partita fondamentale per la Roma, nella quale i giallorossi devono essere uniti per puntare a conquistare la vittoria. Fondamentale il ritrovato accordo tra panchina e spogliatoio, così come lo spirito che anima i calciatori che, nei giorni scorsi, hanno evidenziato l’impegno che mettono in campo “sempre al cento per cento”.
Ingredienti preziosi per puntare a un riscatto indispensabile per la credibilità del club, lo stato d’animo dei giocatori e anche per iniziare a riconquistare la fiducia dei tifosi che stanno vivendo con grande apprensione questa crisi giallorossa e, probabilmente, aspettano solo un segnale positivo per tornare a supportare la squadra.