Spera nel suo esordio e anche in un’occasione di riscatto allo stadio Olimpico, stasera contro il Torino di Vanoli, il difensore tedesco Mats Hummels che nella partita contro la Fiorentina, a 4’ dal suo ingresso in campo ha segnato un autogol.
Della partita al Franchi e anche della partecipazione al Pallone d’Oro il campione tedesco parla nel suo podcast, “Alleine ist schewr” letteralmente “da solo è difficile”. Lo fa come sempre con spirito ironico, non mancando di prendersi in giro e di prospettare un futuro migliore.
In questi due mesi nella Capitale Hummels si è distinto per il suo umorismo. In un susseguirsi di post e stories ha raccontato le sue giornate romane tra gli allenamenti e l’attesa di poter scendere in campo fino al momento del debutto in maglia giallorossa, domenica scorsa, contro la Fiorentina. Una prima performance con la Roma nella quale ha pensato: “Qual è il modo migliore per iniziare la carriera in un club così grande?” Domanda alla quale si è anche dato una risposta amara: “Un autogol dopo quattro minuti, quando il punteggio era già sul 4-1 una cosa piuttosto brutta”.
Un momento tanto atteso che si è rivelato un fallimento che il difensore definisce: “Così ironico che posso prenderlo solo con umorismo… Questa è una specie di ciliegina sulla torta di cose che non sono andate bene. Le cose – fa appello al suo solito ottimismo – possono solo migliorare”.
Non perde, poi, l’occasione di soffermarsi sull’esperienza di Parigi, per la consegna del Pallone d’Oro, insieme a Dovbyk, ha conquistato a pari merito il 29esimo posto e anche in questo caso il commento al risultato raggiunto è positivo: “L’ultimo posto al Pallone d’Oro è l’ultimo posto più bello al mondo”.