L’ambiente Roma resta caldo, caldissimo. Specie dopo le ultime dichiarazioni di Ivan Juric. Che, a proposito, resta in bilico con una fiducia a tempo dovuta più alla mancanza di alternative che per altro. L’allenatore giallorosso è però uscito allo scoperto mettendo a nudo il difficile momento interno al gruppo: i nervi, dopo la disfatta di Firenze, sono saltati e il clima è diventato incandescente. “Ci sono stati litigi pesanti, ci siamo detti la verità anche in modo violento“, ha ammesso l’allenatore.
Dopodiché ha però tirato tutti dentro: nessuna esclusione, punitiva ma un richiamo al senso di responsabilità dei giocatori. Perché alla fine in campo ci vanno loro. Su tutte queste tematiche è intervenuto in queste ore Franco Peccenini, ex calciatore giallorosso con più di 150 presenze sulle spalle. Peccenini ha parlato a Centro Suono 101.5 ritornando anche sulla partita del Franchi ma soprattutto facendo il punto di quello che potrà essere il futuro della panchina giallorossa. Sentite cos’ha detto.
L’ex Roma si è soffermato sulla posizione di Juric che, come detto, resta assolutamente in bilico. “Non so se abbia le ore contate, ma la situazione è scabrosa”, ha dichiarato Franco Peccenini. Del resto il momento è davvero delicato ed è difficile pensare che in caso di passo falso stasera contro il Torino l’allenatore croato possa ancora essere al suo posto domenica prossima contro il Verona.
Dopodiché si è tornati sulla partita contro la Fiorentina: “E’ stato un disastro, conseguenze di scelte sbagliate e di formazione. Juric avrebbe dovuto inventarsi qualcosa di nuovo, specie a destra che è il settore più debole della squadra”. Ma la colpa, secondo Peccenini, non è tutta del Mister.
Sì perché secondo l’ex calciatore romanista molta responsabilità della debacle è da attribuire “all’atteggiamento svogliato di chi è sceso in campo”. L’affondo, e il riferimento è andato ad esempio al gesto fatto da Mancini e Cristante, è dei più pungenti:
“E’ stato un comportamento grave e purtroppo non c’è una figura dirigenziale che possa richiamarli all’ordine. Nella Roma regna l’anarchia. Giocare contro l’allenatore? Non credo siano in grado di fare nemmeno questo. Semplicemente sono scarsi tecnicamente e deboli caratterialmente”
Franco Peccenini ha quindi dato il suo parere circa il possibile ritorno di De Rossi in panchina come fatto in realtà già alcuni giorni fa. E il suo punto di vista non è cambiato:
“La soluzione non è il ritorno di De Rossi. In caso di cambio solo Claudio Ranieri può tirare fuori la Roma da questo momento”