Juric torna in discussione dopo la disfatta di Firenze - (RomaForever.it)
Juric domani sarà ancora l’allenatore della Roma? E’ questa la classica domanda da un ‘milione di dollari’ che circola ininterrottamente da ore nell’ambiente romanista. Del resto, ad essere sinceri, nessuno si sarebbe aspettato di vedere ancora l’allenatore giallorosso al lavoro neppure all’indomani della sconfitta tremenda rimediata contro la Fiorentina, figuriamoci stasera. Eppure i Friedkin, forse sulla scorta del confronto avvenuto nel frattempo dentro Trigoria (Juric ha ammesso che sono stati giorni pesanti all’insegna di “litigi e scontri”), per il momento hanno deciso di non intervenire. Trasformando automaticamente la gara di oggi nell’ultima spiaggia per il tecnico croato.
Non solo. Secondo le voci e i rumors raccolti il mancato esonero di Juric non deve leggersi necessariamente in una volontà di rinnovargli la fiducia, anzi. Fonti vicino al mondo Roma raccontano di una valutazione attenta della situazione da parte degli americani che comunque continuano a guardarsi attorno; avanti dunque così ma forse più per mancanza di alternative che di altro. Dopodiché, se anche oggi la squadra dovesse fallire, è chiaro che a quel punto la decisione di chiudere anche con l’ex Toro diventerebbe inevitabile.
Come detto tutto dipenderà dal risultato ma anche se vogliamo dalla prestazione della Roma. Sì perché al di là dei cinque gol subiti a Firenze a far storcere il naso a tutti è stato pure l’atteggiamento indolente, quasi svogliato, di alcuni interpreti in campo. Per non parlare di quanto accaduto tra l’intervallo e il secondo tempo, fino ad arrivare al post partita. Atteggiamenti inaccettabili per una grande società come la Roma.
I responsabili però, i nomi ormai sono noti a tutti, non subiranno alcun provvedimento, anche qui nuovamente perché banalmente non si può fare altrimenti. Ad ogni modo loro come gli altri calciatori saranno chiamati a prendersi le loro responsabilità davanti ai tifosi. Si affonda o ci si rialza tutti insieme, ieri Juric è stato chiaro su questo. Del resto non tutte le colpe sono sue, come non lo erano con Mourinho e De Rossi. Il problema, semmai, è che nelle crisi poi paga sempre il tecnico per tutti. Proviamo dunque ad ipotizzare gli scenari al triplice fischio di stasera in base al risultato della partita.
Chiaramente, in caso di un nuovo passo falso – al netto degli scongiuri del caso, sia chiaro – l’allenatore dovrebbe essere sollevato dal suo incarico. In caso di sconfitta francamente non vediamo alcuna ipotesi alternativa.
Nemmeno un pari tuttavia, forse, salverebbe la panchina del tecnico. L ‘esonero in questo caso dovrebbe però tener conto di altri fattori, quali l’atteggiamento e la prestazione complessiva della squadra. Ma anche dell’andamento della partita. Un po’ come avvenuto contro il Monza per intenderci. In ogni caso la posizione di Juric resterebbe fortemente in discussione: e ogni discorso sarebbe rimandato a domenica contro il Verona.
Se invece la Roma dovesse vincere, e magari anche bene, i Friedkin potrebbero decidere di concedere ancora tempo all’allenatore. Anche qui però molto dipenderebbe dalla prova offerta dal gruppo. Una vittoria non come quella maturata contro la Dinamo per fare un altro esempio. Questo, ovviamente, a meno che i Friedkin non abbiano già deciso di mandare via Juric a prescindere dalla partita di oggi, ipotesi avanzata qualche giorno fa dalla Gazzetta dello Sport. In tal senso verrebbe confermata l’indiscrezione secondo cui il mancato esonero sia stato dovuto soltanto alla mancanza della giusta alternativa.
In ogni caso, come svelato stamani dal Corriere dello Sport qualora Juric dovesse essere esonerato al suo posto non tornerà Daniele De Rossi. La notizia sarebbe stata comunicata direttamente da Ghisolfi a Pellegrini durante un allenamento a Trigoria. Dunque, in caso di cambio, la scelta ricadrebbe su uno degli altri nomi emersi sin qui.