Ivan Juric ha parlato alla vigilia di Roma Torino. Il tecnico giallorosso ha affrontato diverse tematiche, su tutte quella della presunta spaccatura – o comunque delle tensioni venutesi a creare domenica sera – dopo la disfatta di Firenze. I comportamenti indolenti di alcuni calciatori durante i gol subiti, le sostituzioni precoci prima della fine dell’intervallo, nuovamente i gesti della squadra una volta terminata ‘l’agonia’ in campo.
Di tutto questo si è ampiamente parlato, specie del confronto accesso che sarebbe avvenuto negli spogliatoi durante il primo tempo e che avrebbe visto protagonista anche Ghisolfi. Dopodiché la resa dei conti, se così la vogliamo chiamare, è andata in scena lunedì mattina a Trigoria quando le voci di un possibile esonero di Juric rimbalzavano praticamente ovunque.
Nel frattempo l’allenatore è stato riconfermato sulla panchina e domani, un po’ a sorpresa, sarà in panchina con il Torino. Una decisione presa dai Friedkin per mancanza di alternative? Oppure per non dare alibi ai calciatori con l’ennesimo esonero? Ad oggi non è dato saperlo sebbene la situazione, conferma a tempo a parte, sia abbastanza chiara.
Se con i granata non dovesse arrivare un risultato positivo, o meglio una vittoria, le strade della Roma e di Juric si separeranno. C’è chi sostiene che nemmeno un successo potrebbe bastare al tecnico per guadagnarsi la riconferma sta di fatto che, a prescindere, domani sera una decisione in un senso o nell’altro verrà presa. Il punto centrale adesso è però questo: squadra e allenatore sono ancora dalla stessa parte? Sentite come ha risposto Juric in conferenza stampa.
Quello dunque che era emerso in questi giorni ha trovato conferme nelle parole del tecnico giallorosso. Nel senso che un confronto duro con la squadra c’è stato eccome.
Ecco le sue parole:
“Ci sono stati litigi e discussioni, ma la vedo come un modo per indirizzare la barca tutta dalla stessa parte. C’erano delle cose accumulate che sono uscite fuori, meglio questo però, anche uno scontro se vogliamo, piuttosto che chiacchiere parlando dietro. Cosa è successo? Resta tra noi, non ne voglio parlare”.
Juric rincara ancora la dose ammettendo che il clima a Trigoria è stato decisamente pesante. Il suo però è anche un richiamo alle responsabilità dei singoli. Perché alla fine sono loro ad andare in campo. Conclude l’ex Toro:
“Ci siamo detti la verità in modo violento inizialmente, poi in modo più ragionevole. Io devo solo pensare a come far giocare la squadra nel miglior modo possibile, il giocatore deve pensare a giocare. La definizione dei ruoli è fondamentale, ognuno deve fare la sua parte”.