È tempo di trovare un equilibrio, quello necessario ad affrontare la gara contro il Torino con lo spirito giusto. Uno stato d’animo che ‘deve’ portare i giallorossi alla vittoria.
E proprio per lavorare tutti uniti in questa direzione il ds Florent Ghisolfi ha parlato, nelle scorse ore, con il capitano giallorosso, Lorenzo Pellegrini. Toni sereni, ben diversi da quelli che si sono registrati alla fine della partita contro la Fiorentina.
Un incontro nel quale il centrocampista giallorosso non ha negato, così come detto anche nelle scorse ore, che la squadra sta vivendo un momento difficile, ma soprattutto di grande confusione, Gli avvicendamenti in panchina non avrebbero aiutato e sicuramente ha evidenziato come la presenza di Daniele De Rossi alla guida della squadra, nonostante non fossero ancora arrivati i risultati, aveva un effetto aggregante che non sembra avere l’attuale allenatore.
Intanto De Rossi si trova a New York con la famiglia, una gita di piacere con la moglie Sarah e le due figlie, seppure qualcuno ha visto in questa partenza la possibilità di un incontro programmato con i Friedkin. In realtà, al momento, non risulta alcun contatto tra l’ex mister giallorosso e la proprietà, ma sta di fatto che giocatori e tifosi aspettano e sperano in un suo rientro alla guida della squadra. In realtà una possibilità neanche così remota, visto che pochi giorni prima dell’esonero gli è stato fatto firmare un contratto triennale. Qualora i Friedkin dovessero ricontattarlo sembra difficile che possa esimersi, se non con la risoluzione del contratto.
D’altro canto quella della panchina della Roma sembra una partita ancora aperta, visto che anche un’eventuale vittoria non metterebbe al sicuro Juric. Certo è che il ritorno di Daniele, magari con accanto un’altra icona giallorossa come Claudio Ranieri, sarebbe un segnale forte per supporter e giocatori, ma resta il fatto che i proprietari texani sembra che proprio non vogliano lasciare ai calciatori giallorossi questa scelta, anzi… Al punto da aver rivolto la loro attenzione a Roberto Mancini e Vincenzo Montella.