Cassano ‘asfalta’ i Friedkin e Dybala: parole al veleno

L’ex attaccante giallorosso non risparmia le critiche per la gestione della squadra e se la prende con la proprietà e anche con Dybala

Francesca Di Nora -
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Antonio Cassano
Antonio Cassano – romaforever.it

La Roma e i risultati dell’ultimo periodo e in particolare, la pesante sconfitta contro la Fiorentina continuano a tenere banco in queste ore. Anche l’ex attaccante giallorosso, Antonio Cassanno, è stato ascoltato in merito, nelle scorse ore, sul canale Twitch “Vivaelfutbolreal”.

Dure critiche nei confronti dell’allenatore giallorosso

Un intervento quello di Cassano che ‘asfalta’ immediatamente l’allenatore croato in merito al quale dichiara: “Juric dice che sono stati buttati via 40 giorni di lavoro positivo, ma onestamente credo che oltre all’entusiasmo iniziale e la vittoria con l’Udinese, gli altri 37 giorni sono stati negativi”.

Antonio Cassano
L’ex attaccante della Roma non risparmia nessuno… – romaforever.it

Cassano propone un allenatore per risollevare le sorti della Roma

E anche l’ex attaccante si lancia nel toto-nomi che sembra aver preso il via sin dal fischio finale della gara giocata sul campo del Franchi nella quale la Roma è stata schiacciata dalla Fiorentina con il risultato finale di 5-1. Anche Cassano propone un allenatore per rimettere in piedi la squadra dei Friedkin e dice: “Credo che per poter uscire da questo periodo debbano prendere Roberto Mancini. Perché se la società dovesse chiamare De Rossi, spero che non accetti”.

Parole al veleno contro la proprietà

Proprio riferendosi alla proprietà sostiene: “Ha fatto un disastro e ora deve assumersi le sue responsabilità”. Nella sua analisi estremamente critica Cassano punta il dito anche contro uno dei giocatori della Roma. “Le incredibili corse di Dybala contro l’Inter o nella sfida contro la Fiorentina? Sarà che io vedo il calcio in modo diverso. Paulo non ha grande personalità, è un giocatore come Leao. Guadagni sette milioni? Devi farmi la differenza ogni gara, devi trascinare gli altri e mi togli le castagne dal fuoco”.