Vincenzo Montella, ex attaccante e ct della nazionale turca - romaforever.it
Il ‘caso Roma’ e il terribile periodo del club giallorosso, da sempre uno dei più blasonati del campionato di serie A, sta facendo il giro del mondo, provocando notevoli reazioni soprattutto tra gli addetti ai lavori.
Anche Vincenzo Montella, allenatore di calcio, ex attaccante e attuale commissario tecnico della Nazionale turca, interviene per dire la sua sulla disastrosa condizione in cui versa la Roma e nel rilasciare un’intervista alla Gazzetta dello Sport dichiara: “Sta vivendo – dice Montella – una situazione paradossale, al di là della brutta sconfitta contro la Fiorentina”. Ma quel che più preoccupa l’ex attaccante è il venir meno del rapporto con i tifosi. “Senza i tifosi la Roma non è Roma. Bisogna prima di tutto recuperare il rapporto con loro. Il romanismo non è una parola vuota. Chi lo ha vissuto lo sa”.
Anche l’esonero di De Rossi lascia il ct turco senza parole: “è un amico ed è bravo. Ma non entro nel merito della scelta del club. Da fuori non sarebbe corretto”. In realtà, però, Montella è certo che ha squadra “ha tante alternative, anche se bisognerebbe studiarla dall’interno per capire quale disposizione può valorizzare meglio i giocatori. Ma sulla carta – sottolinea – c’è materiale per lottare per la Champions”.
E se la dirigenza dovesse rivolgersi proprio a Montella per rimettere ordine in questo caos, chiarisce: “Sarei in forte imbarazzo. Come chiunque dovesse ricevere una chiamata da un club dove ha vissuto gran parte della sua carriera e ha lasciato un pezzo di cuore”.
In realtà, prima di inserire l’attuale ct della Turchia tra i papabili alla guida tecnica dei giallorossi, bisognerà aspettare la gara di giovedì contro il Torino. La proprietà sembra aver dato questa ulteriore scadenza all’allenatore croato, prima di prendere qualsiasi decisione in merito.