Notte da dimenticare per la Roma a Firenze. I padroni di casa si impongono con un netto 5-1 che non lascia appello. Disastrosi tutti i calciatori giallorossi, tra i peggiori Celik, Hermoso ma in generale non si salva praticamente nessuno. La squadra di Juric è stata surclassata sotto ogni aspetto, demolita nel gioco e nel punteggio.
Poche idee in avanti, un’enorme fragilità nel reparto arretrato. La prestazione è stata da dimenticare infatti soprattutto per la difesa incapace di arginare le sortite offensive dei viola che praticamente ad ogni affondo potevano trovare la via del gol. Soltanto Svilar nel finale ha limitato un passivo che sarebbe potuto essere ancora più largo.
Dopo 17′ padroni di casa avanti già 2-0: Kean prima e Beltran poi portano la Fiorentina sul 2-0. Koné, entrato al 30′ del primo tempo al posto di Cristante, illude i giallorossi accorciando momentaneamente il risultato con un gran gol dalla distanza. Dopo due minuti però i gigliati vanno ancora in rete: secondo errore consecutivo di Celik – che aveva causato anche il rigore su Bove poi trasformato dal n.9 della Fiorentina – il quale perde palla sulla fascia e permette ancora all’ex centrocampista giallorosso di involarsi verso la porta difesa da Svilar. Palla al centro proprio di Bove e gol di Kean in scivolata.
Nella ripresa non c’è storia. Ancora Bove allunga sul 4-1 con tanto di dribbling in area nello stretto e appoggio facile facile in rete alle spalle del portiere sfruttando un assist di Adli dalla destra. Nel finale c’è spazio purtroppo anche per il 5-1 (autogol di Hummels) e per un rosso sventolato ai danni di Hermoso per doppio giallo. Davvero una notte horror dunque per i giallorossi: non si salva nessuno a parte il solito Svilar come detto e Koné quantomeno per il gol segnato. Per il resto è buio pesto.
Sul banco degli imputati c’è adesso anche e soprattutto Ivan Juric. Se questa doveva essere la partita del rilancio, beh è facile intuire come sia stato ben altro. Non solo. Dopo il successo in Europa League (poco convincente c’è da dire) c’era la speranza che anche in campionato i giallorossi potessero finalmente svoltare. E invece così non è stato.
Per quanto riguarda il tecnico ex Toro quest’ultimo, ancora, aveva l’obiettivo di allontanare i fantasmi dalla sua panchina: è chiaro che ora, come anticipato nelle scorse ore, la sua posizione torni prepotentemente in bilico.
Ma come ha spiegato l’allenatore giallorosso la prova così insufficiente dei suoi? Ecco le parole a caldo di Juric:
“Stasera abbiamo fatto tutto male, abbiamo sbagliato tutto. Abbiamo dimenticato tutto, non me lo aspettavo, arrivavamo da buone prestazioni. In difesa abbiamo avuto un brutto atteggiamento. Doppio cambio? Ho provato a dare un segnale, ma non solo loro due stavano andando così male”.
“In sette partite abbiamo preso pochissimi gol, stasera tutta la squadra ha sbagliato, ci sono poche cose da dire. Non cerco scuse. Da una parte meglio che sia capitato tutto insieme”.
“Interpreti giusti in difesa? Se prendi cinque gol in sette partite, subisci pochissimi tiri vuol dire che la strada è giusta e che i giocatori hanno le caratteristiche giuste. Oggi abbiamo preso invece gol ridicoli, abbiamo preso una serata sbagliata. Può capitare a tutti”
“Io in discussione? Sapete come è il calcio. In 40 giorni abbiamo fatto un bel lavoro, mi dispiace molto, stasera abbiamo buttato tutto al cesso. Però il lavoro resta, chiaramente poi decidono altri”.