Esonero+Juric%2C+dopo+Firenze+prepara+le+valigie%3A+in+partenza+prima+di+Roma-Torino.+Il+toto+nomi+sul+sostituto
/2024/10/27/esonero-juric-dopo-firenze-prepara-le-valigie-in-partenza-prima-di-roma-torino-il-toto-nomi-sul-sostituto/amp/
News

Esonero Juric, dopo Firenze prepara le valigie: in partenza prima di Roma-Torino. Il toto nomi sul sostituto

E’ ormai rottura insanabile quella tra Juric e la squadra: la manita della Viola lo ha condannato all’esonero

Ivan Juric aveva già le valigie pronte prima di Fiorentina-Roma, aveva tirato un sospiro di sollievo grazie al rigore trasformato da Dovbyk contro la Dinamo Kiev in Europa League, sperando di riuscire a strappare anche questa sera altri tre punti per prolungare così la sua permanenza a Roma.

Purtroppo la prova di oggi è stata la dimostrazione che gli errori più eclatanti sono arrivati proprio dalla sua gestione e che si sono sommati a quelli delle giornate scorse.

Errori di comunicazione, di formazione schierata, di sostituzioni in corsa.

Un amore con la tifoseria che non è mai sbocciato, giocatori che non sono mai riusciti a seguire il tecnico.

In ogni conferenza stampa elogiava il gioco della sua squadra quando in realtà le prestazioni erano sempre più sottotono, giocatori che non sono stati mai pianamente valorizzati, in primis Dybala che contro l’Inter si è ritrovato a fare il terzino, il caso Hummels il più eclatante: “non mi dà sicurezza” aveva dichiarato in conferenza stampa, umiliando il miglior difensore della scorsa edizione della Champions League (e l’autogol di stasera non fa testo).

Oggi lascia Konè e Le Fèe in panchina, dopo mezzora e sotto di due gol fa uscire Angelino per mettere in campo Zalewski, il giocatore più criticato e discusso fino ad ora, lasciando in campo anche Celik colpevole su entrambi i gol subiti.

Al momento dell’uscita dal campo, Angelino e Cristante non rivolgono neanche uno sguardo al tecnico in panchina e quest’ultimo insieme a Mancini resta negli spogliatoi per tutto il secondo tempo, sintomo di una rottura ormai irreparabile.

Ora è toto-nomi sul possibile sostituto: a “preoccupare” i tifosi è stata un’inquadratura di Ballardini in tribuna nel corso di Fiorentina-Roma (ricordiamo che lo stesso modus operandi era stato messo in atto con Juric prima dell’esonero di De Rossi), si parla anche di un possibile ritorno di Claudio Ranieri che aveva dato l’addio al calcio ma come ha sempre dichiarato ”quando la Roma chiama bisogna rispondere sì” e di recente l’ex allenatore del Cagliari è stato avvistato a Trigoria. Si sta facendo piede anche il nome di Massimiliano Allegri attualmente svincolato e in cerca di squadra, sicuramente la persona giusta per ridare carattere a questa Roma. Così come Roberto Mancini fresco dell’esonero dalla Nazionale dell’Arabia Saudita.

Il nome più caldo resta quello di Daniele De Rossi, un suo eventuale ritorno sarebbe sicuramente il miglior regalo alla tifoseria che è in clima di contestazione dal giorno del suo esonero. Secondo la fonte di Rai Sport gli americani lo avrebbero già richiamato e domani dovrà dare una risposta: i Friedkin risparmierebbero i soldi di un terzo allenatore da stipendiare ma in tal caso ammettono il loro errore, ritornando sui propri passi.

Non ci resta che attendere l’annuncio nelle prossime ore.

 

Melissa Landolina
Published by
Melissa Landolina