I giallorossi sono stati protagonisti fin qui di un inizio di stagione tra luci e ombre. La falsa partenza in campionato, l’esonero di De Rossi, le difficoltà in coppa. Da risolvere, oltre che ad alcune questioni ambientali legate alla proprietà, ci sono tutta una serie di difficoltà tattiche legate alla costruzione della rosa. Cui inevitabilmente bisognerà mettere mano a gennaio.
Ma quale budget potrà avere a disposizione Florent Ghisolfi considerando che i Friedkin comunque hanno speso tanto in estate? La Roma infatti inevitabilmente potrebbe condurre un mercato invernale più contenuto cercando tuttavia di raggiungere lo stesso gli obiettivi prefissati. Per questo a dare una mano allora potrebbero essere alcune cessioni.
Calciomercato Roma: da Paredes a Zalewski, si cercano risorse extra da investire per rinforzare la rosa
L’indiziato numero uno a lasciare Trigoria a gennaio è ad esempio Paredes. Il centrocampista è fuori dal progetto societario considerando che Juric non lo sta facendo mai giocare. In più il suo pesantissimo ingaggio (il secondo più alto in rosa) aspetta soltanto di essere sforbiciato dai Friedkin; di fatto l’opzione di rinnovo di un altro anno per l’accordo in scadenza del 2025 con i giallorossi ad oggi è un’ipotesi remotissima.
Diverso, in parte, il discorso di Zalewski. Il centrocampista, a differenza dell’argentino, ha un suo ruolo in squadra e lo stesso Juric, così come aveva fatto De Rossi, ha dimostrato di voler puntare su di lui. Tanto da auspicarne il reintegro in rosa – che è poi avvenuto – dopo quanto accaduto a settembre. Il problema di fondo però, ovvero il contratto in scadenza a giugno, non è stato risolto: e se un’intesa non verrà raggiunta il polacco saluterà a gennaio. Su di lui ci sono Fiorentina, Como e Parma in Serie A, il Besiktas all’estero.
Paredes: intreccio Boca Juniors e…Mourinho
Tornando a Leandro Paredes il suo approdo/ritorno al Boca Juniors viene considerato come lo scenario più probabile già a gennaio. Gago per ora ha smorzato l’entusiasmo ma è chiaro che gradirebbe il suo arrivo per rinforzare la squadra. Nei giorni scorsi, a questo proposito, si era parlato di una possibile trattativa parallela che avrebbe potuto accelerate il transfer del romanista in patria. Quale? Quella per il centrocampista Cristian Medina in forza proprio agli Xeneizes.
Su di lui infatti sono piombate le attenzioni nientemeno che del Fenerbahce di José Mourinho che vorrebbe prelevarlo per gennaio. Innescando così un effetto domino considerando che a quel punto il Boca avrebbe risorse e anche uno slot libero per accogliere il “figliuol prodigo” Paredes. Nell’affare turco-argentino tuttavia si è registrato in queste ore un intoppo: vediamo quale.
Medina al Fenerbahce: la formula non convince il Boca Juniors. Rischio rottura col calciatore?
Medina ha un valore di mercato attorno ai 15 milioni di euro, cifra che corrisponde in realtà alla sua clausola rescissoria. Secondo quanto riportato dal portale TYC Sports il Fenerbahace tuttavia non sarebbe intenzionato a pagarla preferendo piuttosto un pagamento dilazionato; dunque, seppur alla fine l’operazione in pratica avrebbe le stesse movimentazioni di denaro, sono le modalità a non convincere gli Xeneizes. Di fatto il club turco vorrebbe dividere l’esborso in quattro rate (10+5 di bonus facilmente raggiungibili) finendo di pagare il giocatore nel 2027. Un’eventualità che gli argentini però non gradirebbero.
In tutto questo si inserisce il malumore del ragazzo che non ha preso bene questa frenata della trattativa. Il suo sogno sarebbe quello di lasciare il Boca e sta spingendo in questa direzione (facendo infuriare la propria tifoseria): a tal punto da chiedere a Gago di non essere convocato per l’incontro di Coppa contro il Gimnasia. La frattura si è parzialmente ricomposta considerando che, alla fine, il centrocampista è andato in panchina pur non giocando nemmeno un minuto nel match poi vinto dai blu-oro ai rigori. Il suo resta però un caso aperto con la Roma che resta alla finestra sperando che l’incastro (per ora) saltato possa concretizzarsi lo stesso accelerando così l’addio di Paredes.