Ad alimentare l’evidente disaccordo tra tifoseria e club giallorosso sta contribuendo anche il ‘caso Hummels’. Il difensore tedesco applaudito con fragore nel corso del riscaldamento contro la Dinamo Kiev, ancora non è mai entrato in campo e sembra improbabile che possa succedere a breve.
Se le scelte tecniche lo vogliono lontano dal rettangolo di gioco, i tifosi giallorossi rivendicano per lui un posto in campo dopo aver imparato ad apprezzarlo per le sue battute ironiche sui social, per la sua serietà nell’impegno e per la serenità con la quale aspetta che arrivi il suo esordio con la maglia giallorossa.
Eppure a oggi il campione tedesco non ha giocato neanche 1’. E sulla situazione di Hummels anche Juric ha speso alcune parole all’indomani di Roma – Dinamo Kiev per sottolineare: “Non posso dire una parola negativa su di lui, anzi, devo ringraziarlo per come si sta comportando. Anche se non sta giocando, è sempre puntuale negli allenamenti e ha un atteggiamento impeccabile. Mi sembra una persona straordinaria, un grande professionista. Ma ora va bene Ndicka”.
Sulla questione l’ex allenatore e attuale telecronista delle partite di Serie A, Andrea Stramaccioni, un’idea se l’è fatta e ritiene, come ha riferito alla Gazzetta dello Sport, che “il punto sia l’idea di calcio che ha Juric, che richiede un’intensità difensiva per i centrali molto alta, con una capacità di accettare l’uno contro uno a campo aperto. Non sono convinto che Hummels incarni alla perfezione questo identikit, motivo per cui probabilmente servirà un po’ di tempo in più per dare il proprio contributo”.