La partita della Roma contro la Dinamo Kiev, in Europa League, era un banco di prova fondamentale per i giallorossi e non solo per i risultati che, per fortuna, sono arrivati, ma soprattutto per tirare su il morale della squadra.
La gara ha rappresentato un appuntamento importante per i giallorossi che possono affrontare il prossimo appuntamento, quello contro la Fiorentina, con animo rinfrancato dalla vittoria e un ritrovato spirito di squadra. Fondamentale il tiro dal dischetto messo a segno da Dovbyk, ma altrettanto importante l’intervento di Pellegrini sull’errore di Shomurodov.
Quest’ultimo, nella ripresa, è stato chiamato a sostituire l’attaccante ucraino e nel finale della gara ha anche avuto un’ottima occasione per mettere a segno la seconda rete. Purtroppo l’uzbeko ha calciato la palla fuori. Un gol mancato che ha messo in crisi il numero 14 giallorosso. Le mani in faccia, in segno di dispiacere e forse anche un pizzico di rabbia.
Una reazione che ha indotto il Capitano giallorosso ad avvicinarlo, mettergli le mani sul volto per rassicurarlo. Deve avergli anche detto qualcosa per rasserenarlo e così è stato, Shomurodov ha semplicemente annuito con il capo e proseguito.
Un gesto che può apparire di poco conto, ma conferma il ruolo di Pellegrini nella squadra. Non è stata una reazione meditata quella di ‘Lollo’, ma un intervento istintivo per tranquillizzare il compagno. Non certo un atto scenografico o plateale, solo e soltanto, un gesto di incoraggiamento per l’attaccante uzbeko che sicuramente ha dovuto anche gestire il peso di essere entrato a sostituire Dovbyk che nell’ultimo periodo si sta dimostrando un elemento fondamentale per i giallorossi. La reazione del numero 10 è stata da vero capitano. Nonostante il difficile periodo, fatto di critiche e anche di fischi, Pellegrini sta proseguendo a testa bassa nel suo impegno con la Roma.