Mats Hummels scalpita ma ancora non trova posto nella formazione titolare di Ivan Juric. Il difensore tedesco aveva annunciato che il giorno del suo impiego sarebbe arrivato proprio quest’oggi contro la Dinamo Kiev ma non è stato così.
Con una serie di post ironici su Instagram ma anche un po’ polemici aveva fatto notare come gli pesasse sedere in panchina ad ogni partita “Più trofei che minuti giocati”, aveva scritto di recente sui social pubblicando un suo scatto con il premio vinto per la Champions League lo scorso anno con il Borussia Dortmund.
Perché Hummels non gioca?
Anche quest’oggi Hummels aveva postato una IG story facendo presagire che sarebbe arrivato il momento del suo esordio: si allenava con il sorriso accompagnando lo scatto con la frase “Felice per l’Europa League di oggi”.
Hummels non gioca da 4 mesi ma come può un giocatore del suo calibro che proprio a maggio scorso disputava da titolare la finale di Champions League vincendola, ora non essere pronto neanche per uno scampoli di partita in una Roma nettamente in difficoltà.
E’ vero che Mancini, N’dicka e Angelino dietro non stanno deludendo, così come Hermoso sta dando il suo contributo quando viene chiamato in causa ma i tifosi si aspettano di vedere anche il tedesco, dalla lunga esperienza alle spalle.
Proprio lui stesso aveva annunciato che il suo esordio sarebbe arrivato contro la Dinamo. Poi Juric in conferenza non ha confermato: “Sto pensando ad Hummels dal primo minuto”, rimanendo però molto vago sulla possibilità ma a pochi minuti dall’inizio del match quando vengono annunciate le formazioni ufficiali Hummels non c’è e i tifosi si chiedono ancora una volta il motivo. Cosa c’è dietro?
La scelta è prettamente legata a una preferenza di Ivan Juric, del resto se si fosse trattato di una mancata condizione fisica il giocatore non avrebbe scalpitato in tal modo: l’allenatore lo vede come ultimo dei tre di difesa, ruolo attualmente ricoperto da N’dicka che sta facendo bene e quindi non si sente di toglierlo dal campo.
Tuttavia ci sono partite in cui ha fatto fare turn over ai suoi ragazzi, come contro l’Elfsborg oppure altri momenti in cui sarebbe potuto quantomeno subentrare.
Certo è che lo stadio è tutto dalla parte del tedesco e seppure non l’ha visto giocare neanche 1′ con la maglia della Roma, alla lettura delle formazioni da parte dello speaker dello stadio è stato applaudito all’unanimità da parte della tifoseria mentre come al solito è arrivata una pioggia di fischi per il tecnico croato.
“Arriverà il suo momento”, ha assicurato Juric e noi tutti lo stiamo aspettando.