Un punto in due partite. Tornano le notti europee per la Roma che domani andrà a caccia della prima vittoria stagionale in un match internazionale. Con Athletic Club e Elfsborg non è andata benissimo, dunque quella di domani sarà una partita a dir poco fondamentale. Sia per i giallorossi, sia per lo stesso Juric, con quest’ultimo che ha sì ancora la fiducia da parte della società ma non si sa bene ancora per quanto.
Dinamo Kiev e Fiorentina: questi i due match che ci diranno di più infatti sul suo futuro romanista. Per quanto riguarda la sfida di Europa League tuttavia l’allenatore giallorosso sembra intenzionato a ricorrere a delle rotazioni importanti, un po’ come accaduto contro l’Elfsborg. In terra svedese però non andò bene per usare un eufemismo. Stavolta però il tecnico croato confida in un epilogo migliore.
Formazioni Roma Dinamo Kiev, quanti cambi per Juric!
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Romaforever.it per domani infatti l’allenatore giallorosso sarebbe pronto a varare un maxi-turnover. Almeno sei, se non addirittura sette, i cambi che potrebbe operare Juric. Si tratterà indubbiamente di un’occasione d’oro per chi fino a questo momento non ha avuto molto spazio; a partire da Hummels: salvo clamorosi colpi di scena il centrale tedesco dovrebbe fare il suo esordio proprio contro gli ucraini pronto a dimostrare tutto il suo valore.
Anche Enzo Le Fee partirà dal 1′. Il francese ha sulle spalle il peso di una valutazione importante ma per adesso, complice l’infortunio che lo ha tenuto ai box per oltre un mese, non ha ancora fatto vedere le sue qualità. Tutto l’ambiente spera che il suo acquisto non sia stato un clamoroso abbaglio: ora sta a lui dimostrarlo. Vediamo dunque la probabile formazione in vista del match di domani.
Europa League, la probabile formazione della Roma
In porta giocherà Svilar. La difesa sarà invece rivoluzionata rispetto a quella vista contro l’Inter: dei titolari dovrebbe giocare soltanto Mancini e al suo fianco dovrebbero agire in tandem Hermoso e Hummels. Angelino, finalmente verrebbe da dire, tornerebbe così a sinistra nella linea a quattro di centrocampo composta poi da Pisilli, Le Fee e uno tra Celik e Zalewski. Anche in avanti spazio al turnover: fuori Dybala, Pellegrini e Dovbyk in blocco, dentro Soulé, Baldanzi e Shomurodov.