Ha fatto sognare tanti giallorossi e non solo l’annuncio di Francesco Totti, qualche giorno fa, di voler tornare in campo.
Una notiziona non solo per la Roma, ma per il mondo del calcio, se l’ex capitano della Roma dovesse veramente dare seguito a questo proposito e tornare a indossare gli scarpini in una squadra di Serie A. Novità che se da una parte riempie di gioia tanti suoi fan, dall’altra fa anche tremare.
Nonostante i suoi 48 anni e l’addio al calcio ben sette anni fa, resta un simbolo, un’icona del calcio. La curiosità su quali siano state le squadre a proporgli di tornare a giocare, nelle scorse ore è stata tanta. E ci ha pensato il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, a svelare il mistero…
Zazzaroni ha riferito il colloquio avuto con Totti per sedare la curiosità intorno alla proposta ricevuta dal campione di calcio di tornare a giocare in club di Serie A. E il direttore ha chiarito: è stato Francesco a rivelarmi di aver ricevuto una proposta da una squadra di Serie A, aggiungendo di aver lasciato perdere perché non si trattava della Roma”. Una precisazione forse anche troppo scontata visto che i Friedkin non hanno dimostrato mai interesse verso il mito giallorosso, nonostante le sollecitazioni arrivate da più parti.
Ma Totti è nato e cresciuto nella Roma e nel tempo “ha rifiutato le megaofferte di Real Madrid, Milan, Juve e Inter e non può certo vedersi addosso con altri colori. Nemmeno nella seconda vita”. Ma Zazzaroni assicura che “non è la Roma la squadra che ha fatto la proposta a Totti. Anzi si tiene a distanza di sicurezza dalla figura più importante e amata della sua storia. Una spiegazione? Mai fornita. Totti troppo ingombrante? Non posso nemmeno immaginare che sia solo questo il motivo”.