Era il 21 ottobre del 2014, sono passati 10 anni da quando Stefano e Cristian non ci sono più.
Tifosissimi della Roma, non si perdevano una partita insieme: una tradizione quella di andare allo Stadio che Stefano voleva regalare a suo figlio Cristian di soli 7 anni.
Purtroppo la partita di Champions League in cui la Roma ha affrontato il Bayern Monaco, è stata l’ultima per loro.
Padre e figlio facevano ritorno a casa al termine della gara, sul loro T-Max 500 ma su via Nomentana è avvenuta la tragedia che ha messo fine alle loro vite: un impatto frontale con un’Opel Tigra che procedeva in senso contrario al km 22+100 tratto di strada tra Tor Lupara e Fonte Nuova all’altezza della cosiddetta ‘curva della Madonnella’, è stato fatale.
L’auto, con a bordo due uomini e una donna di nazionalità romena, andava a forte velocità e ha invaso la corsia opposta ma il conducente è risultato negativo all’alcol test.
L’AS Roma oggi, a distanza di 10 anni, ha voluto ricordare i suoi due tifosi che non ci sono più: “Stefano, Cristian. Sono passati 10 anni, ma il vostro viaggio insieme a noi non si è interrotto quella notte. Vi sentiamo vicini in ogni partita“.
E’ rimasta da sola Luana Sambenedetto con sua figlia che da quel giorno è cresciuta senza riabbracciare mai più suo padre e il suo fratellino.
Una tragedia che nessun tifoso della Roma (e non solo) ha mai potuto dimenticare.