Calciomercato Roma, quali saranno le strategie dei Friedkin per il prossimo anno? Non c’è solo la strettissima attualità in casa giallorossa. Parallelamente alle vicende di campo infatti – la squadra sarà attesa da sfide cruciali nel mese di ottobre – si inizia a pensare anche alla stagione 2025-2026.
Il futuro infatti va pianificato per tempo e considerando i tanti errori fatti in passato, tanto sul mercato quanto sul lato della guida tecnica, è evidente che servirà studiare al meglio le mosse da attuare da qui in avanti. Intanto ridefinendo e sistemando l’asset societario, poi concentrandosi sulla costruzione della squadra.
Di certo sappiamo che la scorsa estate è iniziato un nuovo corso per la società gestita dagli americani. Certo, il pasticcio fatto con De Rossi ha generato caos e confusione nella piazza soprattutto per le modalità con le quali è stato gestito. Eppure, inizialmente, il progetto stava seguendo un canovaccio ben preciso: via i calciatori dall’ingaggio pesante e dall’età anagrafica ‘importante’, dentro giovani funzionali nel pieno della carriera o talenti in rampa di lancio ma comunque già pronti.
Stipendi più “light”, in definitiva, senza rinunciare alla competitività, e soprattutto, senza badare a spese o quasi per acquistare gli obiettivi di mercato. Come tutte le rivoluzioni però serviva tempo per far collimare tutti i pezzi del puzzle, tempo che però i Friedkin, bruscamente, hanno deciso dal giorno alla notte di non dare più a De Rossi dopo appena quattro partite. Via lui, dentro Juric. Con tutto ciò che ne è scaturito dopo. Ecco perché adesso, dato che la frittata è stata fatta, servirà trovare una linea di continuità per evitare di ricominciare a giugno nuovamente daccapo. A partire dalle future scelte di mercato.
Non dimentichiamoci infatti che, a fronte degli investimenti ingenti fatti sul mercato (più di 100 milioni), la rosa è rimasta incompleta tanto che la Roma ha dovuto pescare tra gli svincolati per tamponare. In più, comunque, la coperta in alcuni ruoli è ancora cortissima.
In questo senso vale la pena considerare allora un’interessante novità dell’ultima ora che può cambiare i piani in vista di giugno. Un intrigo bello e buono che tira in ballo diverse big della Serie A e che però potrebbe favorire in qualche modo la Roma. Vediamo di cosa si tratta.
La notizia è stata rilanciata dall’autorevole portale Relevo. Secondo il giornale spagnolo il Milan rischierebbe di rimanere fuori dalla corsa per il centravanti del Lille Jonathan David. Ma cosa c’entra in tutto questo la Roma? E’ presto detto. Da Milanello stavano pensando al centravanti americano – che ha deciso di non rinnovare col club francese – per giugno: il che avrebbe significato rispedire alla base Tammy Abraham. Ricordiamo infatti che nello scambio con Saelemaekers non sono stati definiti accordi futuri, dato che l’operazione è stata chiusa con un doppio prestito secco.
Ebbene, secondo gli ultimi rumors di calciomercato i rossoneri starebbero pensando di fare un passo indietro sul fronte David a causa dell’elevato stipendio percepito dal calciatore e delle commissioni da corrispondere ai suoi agenti (uno dei motivi per cui in estate è saltato Zirkzee).
In questo senso, allora, Juventus e Inter sono pronte ad inserirsi per battere i rivali. Finendo, seppur indirettamente, per fare un favore alla Roma che il suo centravanti invece l’ha già trovato. E che per questo non ha alcuna intenzione di “riaccollarsi” l’inglese a giugno. Se Abraham venisse riscattato dal Milan infatti Ghisolfi avrebbe un bel tesoretto (anche in termini di ingaggio risparmiato) da investire sul mercato.