Daniele De Rossi è sempre stato descritto da chiunque abbia avuto modo di conoscerlo come una persona autentica, genuina e di cuore.
Un uomo che si è sempre rivelato schietto e onesto ma che allo stesso tempo ha saputo tendere la mano a chiunque ne avesse avuto bisogno.
Non si è mai messo in una posizione di superiorità, forte del giocatore che è stato, ma con umiltà ha messo le sue conoscenze e la sua professionalità al servizio di chi ha cercato il suo aiuto.
Grandi valori e grande umanità, doti rare da trovare al giorno d’oggi in un mondo come quello del calcio ma non solo…
A dare conferma delle qualità dell’ex capitano e allenatore della Roma, il giovane talento Riccardo Calafiori.
Il difensore ha avuto come punto di riferimento, nel corso della sua giovane carriera, proprio DDR e ha anche avuto modo di instaurare con lui un rapporto di stima e fiducia reciproca.
Il calciatore romano ha sbarcato il lunario nel giro di pochi mesi e a soli 22 anni ha dovuto prendere decisioni importantissime per il suo futuro: anche in questo caso ha cercato un conforto e una guida nell’esperienza di Daniele De Rossi:
“Daniele è un mio amico. Mi rivolgo sempre a lui quando devo prendere le decisioni più importanti e lui mi dà sempre dei buoni consigli. Ho parlato con lui del mio possibile approdo all’Arsenal e mi ha detto: ‘Questa è una delle più grandi opportunità per te. Lì potrai migliorare come calciatore’”.
Un’amicizia che va oltre gli interessi personali e che dimostra quanto De Rossi sia un faro e un esempio per molti giovani talenti che negli anni si sono ispirati a lui.