Nuovo malore per l’ex ct della Roma, Zdeněk Zeman. Il 77enne sulla panchina giallorossa dal 1997 al 1999 si trova ricoverato da ieri nella casa di cura Pierangeli di Pescara.
Martedì sera l’allenatore avrebbe raggiunto Pescara dalla sua abitazione capitolina per essere ricoverato e sottoposto alle indagini del caso. I primi risultati avrebbero accertato come il 77enne boemo sia stato colpito da ischemia. Dalle prime informazioni trapelate, non sarebbe, però, in pericolo di vita. Sembrerebbe, infatti, che sia vigile e lucido.
Solo a febbraio scorso è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari e sottoposto immediatamente a intervento chirurgico. Anche in quell’occasione si era trattato di un attacco ischemico e l’equipe del professor Stefano Guarracini aveva ritenuto opportuno un’operazione per l’applicazione di bypass coronarici e un’angioplastica.
Purtroppo, ancora una volta il tecnico non si è sentito bene nella sua abitazione capitolina, due giorni fa e la corsa a Pescara è stata immediata. Al momento le sue condizioni sembrano discrete, seppure sembra che l’ischemia gli abbia provocato un risentimento nella parte destra del corpo.
Bisognerà attendere le prossime ore per verificare quale sarà l’evoluzione del quadro clinico e dare modo ai sanitari di accertare il suo stato di salute.
Zeman è arrivato alla Roma nel 1997, in periodo particolarmente caldo per il club giallorosso, quando era in corso un cambio di proprietà. Tra i suoi pregi c’è sicuramente quello di aver individuato in Francesco Totti il campione che si è rivelato nella sua esperienza calcistica. Sarà proprio Zeman a concedergli la fascia di capitano. Tra i suoi meriti anche la capacità di far tornare in auge Marco Delvecchio.
Il ct ha scelto, poi di tornare alla Roma nel 2012, con un contratto biennale. Un ritorno desiderato dal tecnico boemo che ha seduto fino al 2013 sulla panchina giallorossa, per spostarsi poi l’anno seguente nel Cagliari