Florent Ghisolfi - (RomaForever.it)
Continua il malcontento della frangia più calda del tifo romano che manifesta attraverso una perpetrata protesta la sua disapprovazione nei confronti della gestione dei Friedkin.
Come annunciato in un comunicato, la Curva Sud proseguirà con la contestazione anche durante la partita contro l’Inter: data l’importanza del match gli abbonati non entreranno allo Stadio fino al 15′ della partita e invitano anche i tifosi degli altri settori a fare lo stesso per mandare un segnale ancora più forte.
Proprio in riferimento a quanto sta accadendo dal giorno in cui è stato esonerato Daniele De Rossi, si sta discutendo molto della situazione delicata che sicuramente non passa inosservata dato che la Sud è sempre stata il faro della tifoseria romanista.
Piccato il commento di Checco Oddo Casano ai microfoni di Retesport nei confronti della dirigenza giallorossa: “La protesta secondo me durerà tutta la stagione. Penso che sia arrivato il momento di fare qualcosa, ma i Friedkin stanno a giocare a golf, evidentemente hanno altri impegni…”.
David Rossi sempre sulla stessa emittente radiofonica centra il punto: “Mi permetto di dare un consiglio ai Friedkin, di ascoltare la Curva Sud, di dare seguito alle loro istanze, magari cercando di trovare una via di mezzo con le proprie esigenze imprenditoriali. La mission aziendale è la soddisfazione del tifoso, perché se lo stadio è vuoto, le magliette non vengono comprate, e alle tv non ci si abbonano, l’obiettivo l’hai mancato…”.
Ma ciò che viene fatto notare da Francesca Ferrazza a Tele Radio Stereo evidenzia un passaggio che forse non era stato analizzato da nessuno finora.
La Sud, infatti, nella nota pubblicata ha usato queste parole: “Famiglia Friedkin, esigiamo un cambio di rotta”.
Dunque la Ferrazza ha voluto sottolineare: “Nel comunicato, per quanto duro, non c’è scritto ‘via Friedkin’, ma gli si chiede di cambiare marcia. Gli si dà un’altra possibilità. Credo che qualcosa di buono gli venga riconosciuto, però poi si è persa completamente la bussola, e ora gli si chiede di ricominciare. Perchè questa è una proprietà che ha vinto…”.
E poi fa un confronto con la dirigenza del Napoli, attualmente capolista della Serie A: “De Laurentiis, senza i poteri forti del Nord, senza stadio di proprietà, senza chissà quale merchandising, sta facendo un gran lavoro e ci dimostra che si può provare a vincere”.