Pellegrini alla Roma sta diventando un caso. Dopo l’inizio deludente di stagione iniziano ad addensarsi i dubbi sul suo futuro: e la società inizia a riflettere.
Che ti succede Lollo? Questo verrebbe da chiedersi e chiedere al diretto interessato. I fasti del passato, la coppa alzata con Mourinho, sembrano un lontanissimo ricordo. Intendiamoci. Il Capitano giallorosso ha tutte le carte in regola per rialzarsi e cancellare con un colpo di spugna critiche e mal di pancia.
Le sue qualità tecniche del resto sono indiscutibili. Stavolta però, rispetto ad altre volte in cui a Pellegrini è stata chiesta una maggiore continuità, sembra essere più difficile. La tifoseria romanista non gli sta risparmiando nulla, il peso dell’eredità con i grandi che lo hanno preceduto resta impari. E lui sul campo, c’è da dire, ci sta mettendo del suo.
Pellegrini: numeri e prestazioni flop in questo avvio di stagione
Eppure tutti gli allenatori continuano a credere in lui. Perfino Spalletti contro il Belgio, nonostante il Capitano giallorosso non stia vivendo uno dei suoi momenti migliori, gli ha affidato la titolarità per affiancare Retegui. Purtroppo però è andata com’è andata.
Il rosso rimediato in Nations League del resto è la fotografia puntuale di questo suo inizio di stagione. Appena un assist messo a referto in campionato, nessun gol segnato. A mancare però, oltre ai numeri nel tabellino, sono le prestazioni, sempre sulla soglia della sufficienza striminzita e spesso anche meno.
Insomma, scrollarsi di dosso tutto questo – nemmeno in Europa League o in azzurro come visto le cose sono andate diversamente per lui – per Pellegrini non sarà facile.
Il rinnovo con la Roma adesso è più incerto
Quale sarà allora il futuro del calciatore? Se fino a ieri nessuno aveva dubbi circa il proseguimento dell’avventura in giallorosso del Capitano, magari ipotizzando una carriera alla De Rossi o alla Totti, beh oggi non è più così.
Soprattutto alla luce di un rapporto con la piazza che francamente fatichiamo ad immaginare come possa ricomporsi. Guardando agli aspetti pratici, a quelli “formali” (citando qualcuno), viene quasi naturale pensare che quel contratto in scadenza nel 2026 rimarrà tale.
Nel senso che alla fine le parti preferiranno separarsi anziché continuare a provare a far combaciare pezzi di puzzle che sembrano diventati differenti. Puoi provare e riprovare: ma se una storia è finita, è finita.
Sarà Lollo il Capitano del centenario? Gli scenari
Chiariamoci. In questo momento storico non siamo ancora arrivati ai titoli di coda. Lo abbiamo detto all’inizio: Pellegrini ha tutto per potersi rialzare. Dopodiché sarà come sempre il campo a parlare. Per il momento a Trigoria non si è ancora iniziato a discutere del suo possibile rinnovo, dunque tutto per il momento rimane in stand-by.
Chiaramente però, a breve, le parti dovranno incontrarsi e decidere assieme cosa fare. E non è da escludere ormai a priori la strada più clamorosa: ovvero quella dell’addio. Anche Pruzzo lo ha detto: “Fossi in lui cambierei aria“.
E a questo proposito abbiamo deciso di lasciarvi con una domanda: Pellegrini secondo voi sarà il Capitano che festeggerà i 100 anni dalla fondazione del club? A voi lettori la risposta.