La Roma pensa anche al futuro. In attesa di voltare definitivamente pagina dopo un avvio non certo brillante di stagione, i giallorossi devono necessariamente cautelarsi con i (pochi) calciatori che fin qui stanno facendo bene nonostante le diverse difficoltà accusate dalla squadra. Sia inizialmente con De Rossi e adesso con Juric. La pausa del campionato, in tal senso, sta dando modo a Ghisolfi di lavorare su più fronti. Da un lato monitorando le questioni interne legate ai contratti in scadenza a fine anno (ma non solo come vedremo), dall’altro iniziando a preparare le prossime mosse in vista del calciomercato invernale.
In entrambi i casi, cioè, la Roma deve trovare le sue certezze. Intanto per cercare di centrare l’obiettivo – più che dichiarato – di entrare in Champions, e poi guardando al futuro costruendo una rosa competitiva anche per le prossime stagioni. Da questo punto di vista i Friedkin possono contare comunque su una buona base di partenza anche se non tutti gli investimenti estivi per il momento stanno rendendo per il loro valore, anzi. E allora, in attesa di registrare cosa ancora non va, la prima mossa è blindare il futuro di chi invece si sta dimostrando all’altezza del nuovo corso romanista.
Rinnovi, Ghisolfi al lavoro: le questioni sul tavolo
Sicuramente uno dei migliori in questa prima parte di stagione è stato Artem Dovbyk. Con lui i giallorossi possono dormire sonni tranquilli, i gol, anche per il futuro, sono assicurati. Il suo contratto non è un problema considerando che il centravanti ha firmato ad agosto un quinquennale. Diverso invece il caso di Pisilli: la Roma ha mostrato la volontà di voler rinnovargli il contratto – il centrocampista ha ancora in essere l’accordo firmato quando giocava in Primavera – ma ancora un’intesa non è stata raggiunta.
Stesso discorso con Zalewski. A differenza del compagno di squadra tuttavia il suo accordo in giallorosso – note le vicende di mercato che lo hanno riguardato – scadrà a giugno: dunque in questo caso Ghisolfi dovrà accelerare i tempi altrimenti il centrocampista dovrà essere venduto a gennaio. Per quanto riguarda El Shaarawy, anche lui agli ultimi mesi di contratto, per ora tutto tace, così come per Paredes. Il futuro di quest’ultimo tuttavia appare già scritto. Per dei rinnovi che per il momento ancora non arrivano però, ce n’è uno che sarebbe ad un passo dalla chiusura. Vediamo per chi.
Roma, il rinnovo di Svilar è più vicino: cifre e dettagli
Stiamo parlando di Mile Svilar. Titolare indiscusso già dalla fine della scorsa stagione – quando De Rossi lo preferì a Rui Patricio – quest’anno l’estremo difensore è stato riconfermato tra i pali. E lui, c’è da dire, sta ampiamente ripagando la fiducia concessagli. Grazie alle sue parate infatti, spesso decisive, la Roma ha potuto attutire lo scotto della falsa partenza tanto in Serie A quando in Europa League.
Al momento il calciatore, che in estate è stato voluto fortemente da De Rossi e la società, non a caso, ha comprato un secondo portiere d’esperienza ma non un altro potenziale titolare, ha un contratto in scadenza nel 2027. Esiguo lo stipendio percepito, poco meno di un milione. Ora però tutto potrebbe cambiare.
Rinnovo Svilar Roma: accordo fino al 2029 e ingaggio raddoppiato
Stamani La Gazzetta dello Sport fa il punto sul rinnovo di Svilar con la Roma. Ebbene, secondo il quotidiano sportivo il portiere sarebbe pronto a firmare un prolungamento di altri due anni, dunque fino al 2029. A quanti soldi? Circa il doppio. Il nuovo ingaggio per il portiere sarebbe pertanto pari a 2 milioni all’anno. Un bel salto non c’è che dire. E soprattutto un modo per sottrarlo agli “occhi indiscreti” della Premier.