Vice Dovbyk, i Friedkin giocano in casa: pronto il colpo per gennaio

Non solo gli esterni: la Roma in queste prime giornate di campionato sta manifestando problemi anche nel reparto offensivo. A parte l’ucraino non segna nessuno: e il centravanti non ha nemmeno alternative valide

Luca Mugnaioli -
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Florent Ghisolfi – (RomaForever.it)

Calciomercato Roma, i giallorossi cominciano a muoversi in vista della finestra di gennaio. E’ evidente infatti che, nonostante gli oltre 100 milioni spesi in estate, la rosa non sia stata costruita in maniera ottimale. Lo dimostrano i colpi last minute Hummels ed Hermoso – che peraltro fin qui non si sono rivelati funzionali – segnale evidente di come qualcosa non abbia funzionato nel modo giusto. Certo, quando si cambiano tanti giocatori come ha fatto la Roma nei mesi scorsi può accadere di non riuscire a trovare le soluzioni idonee in tutti i reparti. La sensazione comune è però che, attenuanti a parte, se proprio vogliamo riconoscerle, la gestione delle priorità non sia stata ottimale. Anzi.

Come sugli esterni ad esempio. Anche in difesa però qualcosa manca considerando che i terzini Celik e Angelino, peraltro due riserve la scorsa stagione, continuano ad alternarsi anche come ‘braccetti’ davanti a Svilar. Il ritorno di Zalewski ha dato un po’ di respiro a Juric, ma comunque parliamo sempre di profili buoni ma non eccellenti. Va da sé dunque che qualcosa a gennaio andrà fatto in questi reparti (leggi qui le ultime news in tal senso). Che dire però dell’attacco? Anche in questo caso forse alla Roma servirebbe qualcosa in più.

Calciomercato Roma: segna solo Dovbyk. E il centravanti non ha nemmeno un alter-ego

I numeri dell’attacco giallorosso ve li abbiamo snocciolati qui. E parlano di una difficoltà marcata nel trovare con regolarità la via del gol. Praticamente segna soltanto Dovbyk, il quale ha messo a referto la metà delle nove reti complessivamente realizzate tra campionato ed Europa League in altrettante partite. Non solo. Gli altri attaccanti sono rimasti clamorosamente a secco in questo inizio di stagione: Soulé non ha ancora mai segnato, Dybala ne ha fatto uno (ma su rigore) così come Shomurodov, con quest’ultimo tuttavia che ha giocato pochissimo. Il che è tutto dire.

Insomma, difficoltà evidenti – maggiormente accentuate se si guarda al rapporto tiri in porta/gol (alla Roma mediamente ne servono 14 per andare a bersaglio) – che spiegano l’attuale posizione in classifica occupata dalla Roma. Tanto in Serie A quanto in Europa League. Dopodiché, tornando alla questione centravanti, c’è un altro problema in casa giallorossa: se è vero infatti che il centravanti ucraino è l’unico bomber della squadra, dall’altro va considerato il fatto che ad oggi non ha vere alternative. L’ex Cagliari contro il modesto Elfsborg non ha convinto. Dunque, quasi obbligatoriamente, Ghisolfi a gennaio si muoverà anche su questo fronte.

Scambio Everton-Roma per gennaio? I giallorossi monitorano Beto

Beto Roma
Beto – (RomaForever.it)

In questi giorni si parla in tal senso di un possibile attaccante che potrebbe fare bene alla causa. Conosce la Serie A, ha discrete doti realizzative e soprattutto attualmente gioca all’Everton, ovvero l’altro club calcistico finito nell’orbita del gruppo Friedkin. Va da sé che un’eventuale trattativa risulterebbe quantomeno agevolata. Inoltre potrebbe accettare “un ruolo di riserva“, diciamo così, dando la possibilità a Dovbyk all’occorrenza di rifiatare. Anche l’età (26 anni) risulterebbe compatibile con la nuova politica della proprietà americana. Ci sono però anche delle controindicazioni.

Negli ultimi due anni Beto infatti non ha fatto benissimo in Premier e quest’anno ha giocato appena 4 partite (ma soltanto il 7% dei minuti sul totale, non partendo peraltro mai titolare) non segnando mai. Ciò però potrebbe rappresentare un abbassamento della sua valutazione rispetto ai circa 20 milioni che gli inglesi chiedono. Insomma, mettendo sul piatto della bilancia pro e contro un’operazione del genere ci potrebbe anche stare, sperando, nell’eventualità, che l’attaccante torni ad essere ovviamente quello ammirato per larghi tratti all’Udinese.