Archiviato – non senza polemiche – l’ultimo turno di campionato, per la Roma è tempo di guardare anche in casa propria per risolvere alcune questioni rimaste in sospeso. La Serie A si ferma infatti per due settimane e i club potranno sfruttare questo momento per serrare i ranghi e mettere a punto le cose che magari hanno funzionato meno sin qui; e nei giallorossi di cose da registrare di certo non ne mancano. Vero, il rigore non dato a Baldanzi contro il Monza ancora grida vendetta, ciò nonostante è evidente che comunque qualcosa in più contro una squadra in piena crisi (e piena di assenze!) si poteva e si doveva fare. Anche solo evitando un gol – l’ennesimo preso a difesa schierata e in situazione di superiorità numerica rispetto agli avversari – arrivato in una delle pochissime sortite offensive da parte dei brianzoli
E il discorso può essere esteso anche alle precedenti sei giornate, eccezion fatta per la partita contro l’Udinese e forse per quella contro la Juventus. . Insomma, mister Juric avrà il suo bel daffare nei prossimi giorni, al netto chiaramente delle tante assenze a Trigoria dovute proprio alla partenza dei Nazionali. Anche sponda società comunque di punti all’ordine del giorno ce ne sono diversi: dall’organigramma dirigenziale, ancora privo di figure di riferimento, passando per i rinnovi di contratto dei calciatori in scadenza.
La Roma ha apprezzato il suo comportamento: il rinnovo ora è più vicino
In particolare, ormai da settimane, in casa Roma tiene banco soprattutto la questione legata al futuro di Nicola Zalewski. Il centrocampista è tornato tra i convocati nell’ultimo turno di Serie A e anzi è pure entrato in campo quasi subito per sostituire l’infortunato El Shaarawy; grazie al suo reintegro al 100% in rosa, Juric ha potuto così contare – finalmente – quantomeno su un’opzione alternativa per le corsie esterne considerando i tanti problemi che sta avendo la squadra dall’inizio del campionato da quelle parti. Sia in termini numerici, che qualitativi, specie a destra.
Ma per quanto riguarda il suo rinnovo contrattuale ci sono invece novità? Ricordiamo che è stato proprio questo il motivo per il quale si erano incrinati i rapporti tra club e calciatore, specie dopo il suo ripensamento di andare a giocare in Turchia ma soprattutto del non aver voluto rinnovare subito il suo accordo in scadenza del 2025. Il resto è storia recente: dopo essere finito fuori rosa, Zalewski è dapprima tornato ad allenarsi in gruppo prima che il cerchio si chiudesse definitivamente nella partita contro il Monza di domenica pomeriggio.
Zalewski-Roma: il retroscena
In queste ore è emerso anche un retroscena circa l’evoluzione della situazione attorno al giocatore. Secondo quanto riportato stamani da Il Corriere dello Sport, la Roma avrebbe apprezzato il comportamento tenuto dal suo tesserato nel mostrarsi sempre disponibile e professionale senza mai polemizzare, né privatamente, né pubblicamente, nonostante la decisione presa nei suoi confronti.
Mai una parola fuori posto, ecco. E questo sia dopo il rifiuto al Galatasaray, sia dopo quello alla Roma. Un silenzio che, evidentemente, ha fatto piacere al club. Anche perché, dal suo punto di vista, Zalewski avrebbe avuto forse tutto il diritto di recriminare qualcosa.
Cosa manca al rinnovo di Zalewski
Ad ogni modo Zalewski e la Roma dunque hanno deciso di riprovarci. Adesso le esigenze della squadra sono la priorità, c’è poco da fare. E con Saelemaekers fuori, El Shaarawy anche lui infortunato e un Saud ancora non pronto, tenere fuori anche il polacco sarebbe stato a dir poco autolesionistico per la società. In ogni caso, tornando alla questione contrattuale, in questi giorni sembrerebbe siano stati fatti passi in avanti in questa direzione: a breve, pertanto, potrebbe arrivare la tanto attesa fumata bianca.