Non poteva iniziare meglio l’avventura della Roma Femminile in Champions League. Le ragazze giallorosse si sono imposte di misura sulle fortissime tedesche del Wolfsburg, nel match che si è giocato in serata al Tre Fontane.
Per portare a casa i tre punti è stato sufficiente il penalty realizzato dal capitano, Manuela Giugliano, al 14′. Il rigore è stato assegnato per un netto fallo di mani in area commesso dalla Wilms che respinge in maniera irregolare un traversone di Giugliano allargando troppo il braccio. La giocatrice ex Brescia si è dimostrata fredda dal dischetto battendo imparabilmente l’estremo difensore tedesco.
Una prova di forza ma anche di sofferenza per le ragazze di Spugna che giocano meglio nella prima frazione, ma che nella ripresa subiscono le iniziative delle tedesche, sfortunate nelle due grandi occasioni in cui hanno colto due traverse, obbligando anche Ceasar a fare gli straordinari per mantenere la rete inviolata.
Non a caso il premio Uefa Player of the Match è andato proprio a Camelia Ceasar, autrice almeno di cinque parate decisive. Nel finale la Roma ha resistito ad un vero e proprio assedio da parte delle ospiti che hanno attaccato a pieno organico non riuscendo nell’intento di abbattere la munita retroguardia giallorossa.
Nell’altro match del girone della Roma, il Lione ha sconfitto seccamente il Galatasaray con un rotondo 3-0. Al momento le francesi sono in testa al girone grazie alla migliore differenza reti. Adesso la Roma Femminile dovrà sfidare l’imbattuta Juventus Women in campionato, mentre in Champions League dovrà andare a fare visita al Galatasaray.